E lo scriviamo anche se con lui finora la squadra giallorossa non ha mai perso avendo, tra l’altro, un rigore a favore in ognuna delle quattro partite di campionato in cui lo hanno incontrato. Il fatto è che spesso e volentieri in carriera ha preso degli abbagli clamorosi e questo Inter-Roma che arriva in un momento delicato per entrambe le squadre non sembra rientrare nelle sue corde. Poi magari ci sbagliamo, speriamo, anche se la designazione di un lombardo per questa partita fa pensare. Ma magari lo hanno scelto proprio per la vicinanza geografica a Milano, così si risparmiano un po’ di soldi della trasferta. Ma mettiamo da parte le battute e torniamo alle serie statistiche: con lui la Roma ha collezionato tre vittorie e un pareggio, uscito proprio nell’ultimo incontro in cui l’ha diretta, il 2-2 al Franchi di Firenze dello scorso 20 marzo, quando si giocò a mezzogiorno e mezza. Le vittorie, invece, sono arrivate tutte in casa allo stadio Olimpico: 3-1 contro l’Udinese l’11 marzo del 2007; il 3-2 contro il Lecce il 19 aprile del 2009 e l’1-0 contro il Chievo sabato 9 gennaio 2010, giorno in cui il portiere Doni venne giustamente espulso al dodicesimo minuto del primo tempo per una parata fuori area su Abbruscato sotto la Curva Sud.