La penna degli Altri 03/08/2011 11:05
Viviani promosso sul campo: «Mi piace»

IL ROMANISTA (V. META) - Alla
Salvo aggiungere, di fronte agli sguardi perplessi della sala stampa: «Il giocatore della Primavera». Giocatore della Primavera Viviani lo è stato e anagraficamente potrebbe esserlo ancora, anche se sarà difficile togliergli la maglia della prima squadra, su cui ha voluto il numero 92 (il suo anno di nascita) anticipando Luca Antei, che infatti ha preso la 13. A Riscone Federico non ha sbagliato niente e soprattutto è sceso in campo in ogni allenamento con latteggiamento che piace a Luis Enrique, concentrato, determinato e dimostrando una personalità che ha stupito solo chi non lo conosceva. La sua seconda stagione in Primavera (la prima da titolare) è stata quella della svolta: decisivo per la conquista dello scudetto, Viviani può dire di aver già segnato allOlimpico (in finale di Coppa Italia con la Fiorentina), dove ha pure rischiato di esordire in serie A contro il Parma, visto che se i gialloblù non avessero rimontato, Montella avrebbe fatto entrare lui.
Regista dal passo elegante, visione di gioco, lancio e tiro dalla distanza con entrambi i piedi e pure una precisione millimetrica nei calci piazzati, Viviani trova la sua collocazione ideale nel 4-3-3 da vertice basso davanti alla difesa, posizione che gli permette di sfruttare al meglio le sue qualità nellimpostazione. Luis Enrique se nè accorto subito, tanto che in tutte le amichevoli disputate fin qui, lha sempre schierato da regista arretrato. E ha scoperto che Viviani gli piace, gli piace tanto.