La penna degli Altri 09/08/2011 11:12

"Totti? Un pigro, anzi il contrario"



Prima il bastone, poi la carota che scompare di nuovo quando l’ex tecnico paragona il modo di allenarsi di con quello di Lampard e Del Piero:
«Lampard si è fatto avanti per la grande volontà, si dedicava agli allenamenti sino al sacrificio. Del Piero, dopo una seduta intensa, continuava a tirare in porta, provare punizioni e rigori. , invece, andava subito via. Se gli chiedevi uno sforzo supplementare, prendeva il pallone e ti diceva: “Lo metto là”. L’esercizio gli riusciva e così rientrava negli spogliatoi». Non è la prima volta che Ranieri si lascia andare a commenti su . A marzo, in un’intervista a "L’ Espresso", lo aveva dipinto nello spogliatoio «molto più solo di quanto si pensi». E pensare che invece, quando era alla guida della Roma, non perdeva occasione per incensarlo: «E’ il nostro capitano, me lo tengo stretto. Prima viene lui, poi tutto il resto. Sembra un ragazzino di 20 anni, pieno d’entusiasmo. E’ un esempio e un punto di riferimento per i compagni di squadra. Si allena sempre, tutti i giorni: è stratosferico». In serata, poi, è arrivata (puntuale) la parziale smentita dell’allenatore (non diretta ma attraverso il portavoce) all’agenzia di stampa Adnkronos: «Non ho mai detto che è pigro». Tuttavia qualche dubbio rimane, se non altro per come le risposte sono state argomentate nell’intervista.