La penna degli Altri 18/08/2011 11:17
Totti: "Roma, non faccio il mercato"

LO SCAMBIO Francesco ha letto i giornali e si è messo a ridere. « Cassano? Non ho più neppure il numero del cellulare. Non lo sento da una vita. Nessun contatto da tempo. Immaginate un po se mi metto a telefonare per farlo venire a Roma. E poi ormai deve essere chiara una cosa: io non mi intrometto più su questioni inerenti al mercato, è un affare che non mi riguarda. Ci sono i dirigenti che si occupano di questo » , afferma Totti tornando serio. Ormai si è placata la polemica con Baldini e il capitano della Roma non è più disposto a spendere il suo nome per favorire operazioni di mercato, come è accaduto spesso in passato. E ben felice di accettare le indicazioni giunte dal futuro direttore generale. Totti è alla finestra, in attesa di vedere cosa succederà, pronto a dare il massimo, come sempre ha fatto, solo sul campo. Non si farà più coinvolgere in questioni societarie, come è accaduto in passato. « Ma questanno aspetto tutti al varco... ». Poi, per alleggerire una frase forte, torna alla battuta: « Quello di via Vetulonia...», la strada di Roma a San Giovanni dove è nato quasi trentacinque anni fa.
LA SFIDA - Si riparte dalla Slovacchia, come nel 2009. Allora cera ancora Spalletti e un clima diverso: « Quella volta andò bene, ma non aspettiamoci ci fare una passeggiata. Lo Slovan deve essere più forte del Kosice, anche se non conosciamo per niente i nostri avversari ». Totti è molto temuto dagli slovacchi, è stato il giocatore della Roma più festeggiato allarrivo in aeroporto.
RICORDO - Ieri Totti ha partecipato regolarmente allallenamento e in serata, attraverso il suo sito, ha voluto ricordare Franco Sensi, a tre anni dalla scomparsa: « Il 17 agosto 2008 è venuto a mancare ai suoi cari e noi tutti il grande Franco Sensi, il mio presidente. A distanza di tre anni penso spesso a lui, a quello che è stato per la Roma e per me: un riferimento unico e importantissimo. Lo ricordo con affetto e gratitudine. Questi stessi sentimenti mi legano alla sua famiglia: a loro sarò sempre vicino. Mi hanno accompagnato per la maggior parte della mia carriera e non dimenticherò mai quanto hanno fatto per me » . Nel giorno del closing, del definitivo passaggio di consegne agli americani, un pizzico di nostalgia accompagna il capitano triste in questa nuova avventura, pronto a ricordare il suo presidente Franco Sensi (...)