La penna degli Altri 30/08/2011 10:40

Totti-Luis Enrique, le vittime della rivoluzione americana

Ma il vecchio , con il suo prestigio e con la sua classe è ancora utile al­la Roma, che però può co­minciare a ri­nascere solo ri­ducendo l'in­fluenza del ca­pitano. Il para­dosso che ha fatto scoppiare il caso è tutto qui. è una sorta di vitti­ma sacrificale sull'altare del­la nuova Roma. Ma un'altra vittima di questo caso è Luis Enrique, chiamato a compie­re un'operazione chirurgica molto rischiosa, che solo un tecnico giovane e coraggioso poteva accettare. [...]

C'è un momento nella mia carriera di giornalista sporti­vo che ricorderò sempre. Fu quando una sera, riaccom­pagnando Michel Platini nel­la sua casa sulle colline di Torino, mi rivelò a sorpresa che stava per abbandonare il calcio. Platini aveva solo 32 anni. 'Mi sono accorto - disse - che la classe non mi basta più. Arrivo sempre sulla pal­la una porzione di secondo dopo gli avversari. A questo punto Prandelli è più utile alla di me'. Poi arrivò a casa e lo comunicò a Crystel, la moglie, e lo disse allegra­mente anche alle sue bambi­ne, che lo rimproveravano sempre quando lo vedevano partire per il ritiro dicendo­gli: ' Papà, perché vai via?'. [...] Allora bisogna saper sfruttare questa voglia del campione, cercando di utilizzarla nell'ambito degli schemi che Luis Enrique vuole praticare. In fin dei conti non esistono moduli di gioco prefab­bricati entro cui calare undi­ci giocatori. Ci saranno sem­pre undici gio­catori diversi che l'allenatore deve saper ca­lare nello sche­ma più adatto alle loro carat­teristiche. For­se Luis Enrique è ancora trop­po giovane per saperlo. E ha ormai trop­po prestigio personale per accettare la si­tuazione. [...]

Intanto prosegue, tra un ar­rivo e una partenza la costru­zione della squadra. Anche questo dimostra, meglio di qualsiasi altra mossa, che è stato messo in discus­sione a prescindere dalla Ro­ma che sarà. Gli verranno concessi gli onori delle armi, niente di più. Mancano due o tre giocatori, che a questo punto dovranno essere di li­vello per non mettere a ri­schio il progetto e il prestigio, già messo allo sbaraglio, del giovane allenatore. Che per ora si ritrova a dover fare il Napoleone alla guida di una pattuglia di cadetti o di redu­ci da Waterloo. Le sue sole armi sono per ora la spaval­deria e il coraggio. Non ne abusi troppo