«Stiamo firmando ora i trasferimenti di tre giocatori importanti: Stoian, Sini e Crescenzi che andranno a Bari - le sue parole - Sono molto forti: aiuteranno il Bari, ma rimarranno della Roma. Per il resto, abbiamo le idee chiare. Io e Luis Enrique ci sentiamo quotidianamente, quindi sappiamo cosa fare. Prenderemo tre o quattro giocatori funzionali al progetto». Finora la Roma alla casella "acquisti" registra Heinze, Josè Angel, Stekelenburg, Bojan e Lamela. Le cessioni importanti sono quelle di Vucinic, Menez e Riise. Quel che manca, è già stato individato: un difensore centrale, due centrocampisti, un attaccante.

Per quanto riguarda quest’ultimo, la Roma sta spingendo su Nilmar, come è spiegato in altra parte del giornale. A centrocampo occhi su Guarin e Fernando, entrambi del Porto, anche se sono sempre calde le piste che portano a Casemiro e Lucho Gonzalez. Il tutto, ovviamente, tenendo presente che prima di acquistare un extracomunitario dall’estero, la Roma dovrà cederne uno all’estero. E sarà uno tra Barusso e Fabio Simplicio. In difesa, infine, c’è sempre Kjaer, che potrebbe arrivare negli ultimi giorni di mercato. Sabatini non ha parlato comunque solo di mercato, anche perché è soddisfatto di chi c’è già: «I giocatori si sono comportati bene e stanno assimilando le indicazioni di Luis Enrique. Il tecnico li fa lavorare sempre con la palla, ma senza trascurare la componente ludica che richiama il fanciullo che è in tutti noi.

I ragazzi si divertono e questo è merito anche dello staff del tecnico».

Sabatini è tornato volentieri anche sull’ amichevole vinta a Budapest l’ altro giorno: «Sono molto contento della partita contro il Vasas, la squadra ha trasferito in campo ciò che studia in allenamento». Sull’accoppiamento di Europa League, che vedrà opposta la Roma agli slovacchi dello Slovan Bratislava, il ds si è espresso così: «Non dobbiamo sottovalutare l’ avversario- ha detto il ds- Lo Slovan Bratislava è una squadra che viaggerà a velocità diversa dalla nostra ma noi abbiamo qualità, gli opporremo quella- continua -è meglio giocare la prima fuori casa, anche se non cambia molto le cose. Questa è una squadra abituata a vincere, soprattutto in patria. Il calcio slovacco è in grande crescita, poi hanno due-tre nazionali, cinque-sei nazionali Under 21. Ci dobbiamo moderatamente preoccupare. Sono allenati, hanno fatto turni di campionato e di Champions League».

Tra le parole di ieri, però, non vanno registrate solo quelle di Sabatini. Bisogna ad esempio prestare attenzione anche a quelle del presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che ha detto ai microfoni di “Sky Sport 24”: «Abel Hernandez è un pallino di Sabatini. Se arrivasse Amauri potrebbe aprirsi uno spiraglio». Ieri ha parlato anche l’agente Jorge Cisterpiller, riguardo a Denis Stracqualursi: «Denis è cercato anche dalla Roma: stiamo trattando con i Giallorossi. Sabatini proprio l’altro ieri mi ha confermato la volontà di portarlo a Roma, ma la concorrenza è tanta».