Nonostante i timori del direttore sportivo è stato comunque un accoppiamento favorevole, anche per una Roma incompleta come quella attuale. Dopo i «botti» iniziali – Bojan, Lamela, José Angel, Heinze e Stekelenburg (arrivato ieri nella capitale, oggi sarà presentato a Trigoria prima di ripartire per Londra dove il 10 giocherà con la nazionale olandese un’amichevole contro l’Inghilterra) – – il mercato giallorosso è in una fase di stallo e Luis Enrique chiede rinforzi. «Con il tecnico ci sentiamo quotidianamente, prenderemo 3 o 4 giocatori funzionali al progetto» .

Per Nilmar il Villarreal non intende scendere dalla richiesta di 20 milioni, continua a piacere Palacio anche se al Genoa non è stata ancora presentata nessuna offerta, mentre dal Palermo è arrivata un’apertura per Hernandez.

Da Marsiglia continuano ad offrire Lucho Gonzalez, ma il chiodo fisso rimane Casemiro. Per il centrocampista brasiliano il Santos ora chiede 20 milioni di euro, ma la sensazione è che si possa prendere a molto meno nonostante la concorrenza dell’Inter, a cui Sabatini vorrebbe restituire lo sgarbo ricevuto nella trattativa per Alvarez, bloccato dalla Roma e poi finito in nerazzurro. Per la difesa piace moltissimo Sebastian Coates, centrale uruguagio con passaporto spagnolo del Nacional Montevideo: costa milioni. Oltre a Sini e Crescenzi, convocati dal c. t. Ciro Ferrara con la nazionale Under 21, anche il romeno Stoian il prossimo anno giocherà (in prestito) al Bari in serie B.