La penna degli Altri 29/08/2011 10:23
Roma, la cantera cè già
BILANCIO - De Rossi dopo un mese di lavoro e quattro amichevoli disputate, può tirare i primi bilanci. «E' stato un periodo di preparazione ottimo - spiega il tecnico campione d'Italia -Non abbiamo avuto grossi infortuni, segno che i ragazzi hanno lavorato benissimo. Tutti, da quelli che lo scorso anno avevano giocato tanto come Ciciretti a quelli che avevano giocato meno come Politano, sono tornati con una grande carica ». C'è poi chi, come Viviani, Caprari, Verre e Antei, la preparazione, e non solo, l'ha fatta in prima squadra.«Era una speranza, ma non è una sorpresa. Vederli giocare con i grandi per noi è un obiettivo raggiunto anche perché li ha scelti personalmente Luis Enrique dopo averli visionati nei filmati delle nostre gare della scorsa stagione». (...)
SUPERVISIONE- Una collaborazione, quella tra prima squadra e Primavera, che mai come quest'anno sembra stretta.«Luis Enrique ci segue moltissimo. Abbiamo avuto un incontro nelle settimane scorse e ogni partita che abbiamo giocato c'era presente lui o qualcuno del suo staff». E anche dal punto di vista tattico l'influenza della prima squadra sembra evidente, con la scelta del 4-3-3. «Non c'è stato nessun consiglio- spiega De Rossi -e tanto meno nessuna imposizione in proposito. Stiamo semplicemente monitorando i due o tre moduli migliori per i ragazzi che abbiamo a disposizione. Rimango sempre dell'idea che sono i giocatori a fare il sistema di gioco e non viceversa».
NOVITA'- Un modulo che andrà cucito addosso a tanti giocatori al primo anno agli ordini di De Rossi. Tre i volti nuovi.«Tallo lo conosciamo bene anche perché due anni fa ci ha praticamente eliminato dalle finali scudetto. Già allora faceva la differenza. Lo scorso anno ha avuto qualche problema fisico e lo stiamo recuperando». Quindi il difensore centrale romeno Boldor, il più piccolo del gruppo.«E' stato una piacevole sorpresa. E' un '95, ma ha un fisico importante e un grande carattere». Infine l'ultimo arrivato, il centrocampista romeno Florentin Matei. «E' in prova. Lo stiamo valutando, ma ha grandi mezzi».(...)
La rosa
PORTIERI:Pigliacelli Mirko (93), Proietti Gaffi Francesco (94).
DIFENSORI:Barba Federico (93), Carboni Fabrizio (93), Orchi Alessandro (93), Ricci Matteo (94), Romagnoli Alessio (95), Rosato Mattia (94), Sabelli Stefano (93), Scalvini Christian (94).
CENTROCAMPISTI:Ceccarelli Simone (94), Ciciretti Amato (93), De Marco Simone (94), Florentin Matei (93), Frediani Marco (94), Piscitella Gianmario (93), Politano Matteo (93), Ricci Francesco (94), Spadari Stefano (94).
ATTACCANTI:Cittadino Andrea (94), Damiani Alessio (94), Leonardi Gianluca (93), Pagliarini Francesco (94), Tallo Junior (92), Terriaca Valerio (94).
ALLENATORE:Alberto De Rossi.
Attualmente aggregati alla prima squadra:Luca Antei, Gianluca Caprari, Federico Viviani, Valerio Verre.
I cinque nomi in rampa di lancio
MIRKO PIGLIACELLI: Titolare inamovibile già lo scorso anno, alla prima stagione in Primavera, Mirko Pigliacelli punta a confermarsi in questa stagione. Il portiere classe 1993 è uno dei ragazzi capaci di conquistare due scudetti in due anni, prima nella categoria Allievi e poi con la Primavera di Alberto De Rossi. La stagione di Pigliacelli è iniziata prestissimo, avendo vissuto il ritiro della prima squadra a Riscone di Brunico, per poi unirsi alla squadra di De Rossi nel ritiro di Trigoria. La settimana scorsa ha ricevuto la convocazione in Under 19 per l'amichevole contro la Russia, ma Alberigo Evani gli ha preferito il bresciano Leali.
AMATO CICIRETTI: Si è già preso i complimenti di Luis Enrique al termine della prima amichevole del precampionato contro la Lupa Frascati. Amato Ciciretti, al secondo anno di Primavera, sta imparando a muoversi nell'inedito ruolo di interno destro di centrocampo. Una posizione che non gli impedisce di creare scompiglio con il suo sensibilissimo sinistro, tanto che ha già realizzato due gol nel precampionato. Ciciretti è uno dei tredici ragazzi che Bruno Conti strappò alla Lazio nel-l'estate del 2004. Un gruppo straordinario, quello dei 1993, capace di conquistare due scudetti (uno ce l'ha tatuato sul polpaccio sinistro) in due anni.
MATTEO POLITANO: Alberto De Rossi ha già speso parole di stima per lui. Esterno destro del tridente d'attacco Matteo Politano, insieme a Piscitella, è il giocatore capace di saltare l'uomo e creare la superiorità numerica in fase offensiva. Lo scorso anno nel ruolo era coperto da Gianluca Caprari, ma quest'anno c'è da giurarci che sarà difficile togliergli il posto sulla fascia destra d'attacco e potrebbe essere lui una delle sorprese dell'undici di De Rossi. Cresciuto nel settore giovanile di Trigoria ha conquistato uno scudetto Allievi Nazionali oltre a quello Primavera ottenuto lo scorso 12 giugno.
GIANMARIO PISCITELLA: La stagione di Gianmario Piscitella, esterno offensivo nel 4- 3- 3 di De Rossi, è iniziata con il gol vittoria all'esordio con la maglia della Nazionale Under 19. Nato a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, ma cresciuto calcisticamente nell'Empoli, Piscitella è arrivato a Trigoria nell'estate del 2007 dopo essere stato adocchiato da Bruno Conti e dai suoi osservatori in un torneo natalizio. Pur non facendo parte dell'11 titolare Piscitella già lo scorso anno ha dato un contributo fondamentale al raggiungimento dello scudetto Primavera, il secondo della sua storia romanista dopo quello conquistato con gli Allievi Nazionali nel 2010.
STEFANO SABELLI: Insieme a Fabrizio Carboni è l'unico romanista a poter vantare di aver vinto tre scudetti in tre categorie diverse: Giovanissimi e Allievi Nazionali, oltre a quello Primavera. Stefano Sabelli è il terzino destro della formazione di Alberto De Rossi. Grande facilità di corsa, temperamento e buona tecnica, è considerato uno dei migliori talenti del settore giovanile di Trigoria. Lo scorso anno, al primo anno di Primavera, De Rossi gli ritagliò subito un posto da titolare spostando il terzino destro titolare, Mladen, in mezzo alla difesa. Inutile dire che anche quest'anno la corsia destra di difesa sarà tutta per il ragazzo scoperto quando vestiva la maglia del Savio.