Sabatini conta di chiudere a breve in modo da mettere il prima possibile il trentenne centrale di Buenos Aires a disposizione di Luis Enrique. Ieri sera le probabilità di una positiva conclusione della trattativa erano molto alte, possibile che l’annuncio arrivi già nella giornata di oggi. Capitano del Porto, con cui ha vinto quattro campionati consecutivi fra 2005 e 2009, olimpionico ad Atene, Lucho Gonzalez era un insostituibile anche in nazionale fino all’arrivo di Maradona sulla panchina dell’Argentina.

Capitolo difesa. Il preferito di Sabatini resta il danese del Wolfsburg Simon Kjaer, ma prima di far scattare l’operazione la Roma vuole capire quali siano le reali condizioni di Burdisso. La società vorrebbe evitare all’agentino l’intervento chirurgico, ma una decisione in questo senso potrà essere presa solo dopo che il giocatore - atteso a Roma oggi o al più tardi domani - sarà stato sottoposto agli esami necessari. Intanto, ieri sera Mirko Vucinic è volato a Torino insieme al suo procuratore per firmare il contratto che lo legherà alla Juventus. Su chi possa essere il giocatore adatto a prendere il posto del montenegrino nella Roma, per ora si fanno solo ipotesi. Nilmar, brasiliano che nel Villarreal fa coppia con Giuseppe Rossi, piace molto a Luis Enrique, ma gli spagnoli non sono disposti a venderlo per meno di venti milioni, una cifra superiore a quella che a Trigoria incasseranno per la cessione di Vucinic (15 più premi). Per arrivare al giocatore si dovrebbe perciò vendere un altro giocatore: certo se arrivasse un’offerta importante per Marco Borriello, la Roma ci penserebbe.

In alternativa a Nilmar nelle ultime ore si è fatto il nome di Marouane Chamakh, ventisettenne attaccante franco-marocchino in forza all’Arsenal, dove fatica a trovare spazio perché chiuso da Robin Van Persie. Sfumato il passaggio al Marsiglia, Chamakh - unico giocatore ad aver segnato in sei partite consecutive di Champions quando giocava nel Bordeaux - starebbe comunque pensando a lasciare i Gunners.