La penna degli Altri 18/08/2011 11:43

Ora si fa sul serio

Gira largo sulla questione closing, perché non vuole dare alibi e distrazioni ai suoi giocatori. «Tutto quello che riguarda il club, non voglio dire che non ci interessa e non ci riguarda, ma lo dobbiamo tenere lontano adesso. Noi dobbiamo pensare al lato tecnico e solo a quello. I giocatori si devono impegnare e concentrare su come allenarsi, su come stare in campo e sul preparare al meglio la gara». Non è allarmato quindi della sua Roma ancora in stato di costruzione: secondo lui sta rispettando i tempi. «Si, entro le aspettative, in linea con i tempi previsti. Quando fai un piano per il precampionato ci sono sempre delle incognite, magari se i ragazzi riescono a seguirti completamente o meno. Direi che siamo in linea con quanto ci attendevamo, ne avanti ne indietro». Al suo fianco un protagonista del vecchio corso chiamato a tenere in piedi la difesa: Burdisso. «Affrontiamo questa competizione - dice l’argentino in merito all’Europa League - come tutte quelle nelle quali vestiamo la maglia della Roma. Sappiamo che dobbiamo far bene ovunque giochiamo. Il mister l'aveva definita già una finale e sicuramente sarà importante partire con il piede giusto: da subito. Ovvio che si tratta di una competizione diversa dalla , ma ora è la nostra competizione e dobbiamo puntare ad arrivare in fondo».

La Roma affronterà una squadra per certi versi sconosciuta e che solo al fischio di avvio scoprirà tutte le sue carte. «Domani (oggi, ndr) vedremo a livello individuale. È una squadra che si chiude molto bene e che tenterà di approfittare dei nostri errori per ripartire. L'Europa League negli ultimi anni ha fatto dei progressi e si sono viste buone squadre». Per lui molte novità: dalla gestione Ranieri e poi Montella, alla rivoluzione ancora in corso di Luis Enrique. «Il mister ha un'idea che mi fa crescere come calciatore. Rischio di più, ma è anche molto produttivo come gioco. Abbiamo qualità e giocatori per arrivare a far bene questo gioco». Bene e stasera Burdisso, come tutta la Roma, avrà modo di dimostrarlo.