La penna degli Altri 30/08/2011 10:29

Montali: "Se il progetto fallirà sarà un insuccesso di Baldini"

Il contratto di « non è un calcia­tore normale per la Roma e la Roma non è un club normale per lui, sarà sicu­ramente una cosa non semplice, ma so che lui ha molto a cuore i colori della maglia che porta sul petto e quindi credo che si vo­glia sentire coinvolto in un progetto importante. Sono convinto che Daniele ri­marrà a Roma » .

Il suo divorzio con la Ro­ma. « E’ legittimo quando c’è un cambio di proprie­tà: l’azionista di maggio­ranza ha il diritto di sce­gliere e Baldini è stato scelto dalla cordata ame­ricana come direttore ge­nerale. All’inizio si pensa­va potessimo coesistere, ma io credo che la cosa più giusta sia averne uno. Suo sarà il successo se andrà tutto bene, in caso contra­rio suo sarà l’insuccesso. Credo anche che la banca abbia fatto bene a chia­marsi fuori dal progetto sportivo: ci vuole una sola persona che comandi» .

Le difficoltà di Luis En­rique. «E’ difficile cambia­re progetto di gioco. E’ nor­male quando ci si appog­gia ad un allenatore giova­ne senza esperienza ed in questo caso è importante la società. [...] La società ge­stisce l’organizzazione, ge­stisce i conflitti ed assegna ruoli e competenze. La so­cietà deve tutelare tutti, giocatori e allenatore, an­che se certamente non sa­rà un compito facile» .

Il momento di . «E’ la prima volta che parlo ufficialmente e non voglio creare polemiche. Posso dire che in due anni in Francesco ho trovato un giocatore straordinario, che per la Roma è sempre andato oltre. Ha giocato con infiltrazioni, ha gioca­to quando non doveva, ha aiutato la squadra nei mo­menti di difficoltà. Chi ha parlato di pigrizia non in­tendeva l’aspetto sportivo, ma altro. [...] Credo che la grande fortuna di sia­no stati il suo entourage e la sua famiglia: chi lo ha seguito e supportato per tanti anni » .