La penna degli Altri 12/08/2011 10:46
Luis Enrique: «Osvaldo o Nilmar? Tutti e due»

PIZARRO, MI PIACI -Spiega però il numero dei giocatori con cui vuole lavorare a Trigoria durante la stagione:«Ventiseiventisette giocatori compresi i ragazzi della Primavera. In modo da poter avere due scelte per ogni ruolo». Tra loro ci sarà David Pizarro, sul cui ruolo si è molto discusso. (...) «Conto su David al cento per cento. Si sta allenando bene, come Borriello e come tutti gli altri. Non esiste alcun problema con lui. Pizarro per me può fare il regista o lintermedio ed è un calciatore che mi piace, anche per la sua duttilità. Tiene troppo il pallone? Anche Iniesta lo fa. Ma poi...». Luis Enrique punta lindice sullocchio:«Poi sa decidere quando è il momento giusto per il passaggio. Ed è questa la cosa che mi interessa». Se non è uninvestitura questa...
TENUTA -Stasera cè Valencia-Roma. Luis Enrique da spagnolo pretende di fare una buona figura al Mestalla: «Mi aspetto che la Roma sia cresciuta rispetto allamichevole di Budapest. Il risultato, come ho sempre detto, non è determinante, anche se capisco che ai tifosi piaccia sempre vincere (...) ». Al sito del Valencia aveva confidato una certa emozione: «Per me è la prima volta in Spagna da tecnico della Roma. E una partita speciale». Sarà lultima amichevole prima del debutto contro lo Slovan:«Atleticamente stiamo bene, come ci aspettavamo. Siamo sulla strada giusta perché vedo unottima intensità durante gli allenamenti ». Anche da Totti, punzecchiato più volte sulla pigrizia:«Francesco si sta impegnando. La Roma si sta impegnando. Sono soddisfatto di tutti ». Lo sciopero, che ieri è stato proclamato anche dai calciatori spagnoli, potrebbe metterlo in difficoltà: «E chiaro che per i nostri programmi cambia molto se linizio del campionato slitta. Mi auguro che questo non succeda ma non dipende da me». Il lato positivo è che Erik Lamela, impegnato nel Mondiale Under 20, avrebbe più tempo per farsi trovare pronto dalla Roma. (...)«Spero che vada il più avanti possibile con la sua Argentina, anche per dimenticare la delusione della retrocessione con il River Plate. Quando sarà a Trigoria, lo valuteremo e lo utilizzeremo».
BRAVA ITALIA - Ha visto in tv Italia-Spagna e da avversario applaude Prandelli: «E stata solo unamichevole e alla Spagna mancavano tanti giocatori però mi è parsa unottima Italia, soprattutto nel primo tempo. (...) Tutti adesso ci guardano come la squadra da battere, dovremo essere bravi a gestire la pressione perché ci chiederanno di vincere sempre».