La penna degli Altri 10/08/2011 13:15

L'italiano Alcantara: "Mai pensato di vestire l'azzurro"



Il centrocampista del è il figlio del brasiliano
Mazinho che per un anno giocò a Lecce (e quello dopo alla ). Quando papà si trasferì nel Salento, mamma Valeria, splendida pallavolista, era in attesa di Thiago. Il medico della società giallorossa, Peppino Palaia, consigliò l’ospedale di San Pietro Vernotico per il parto, l’11 aprile del ’91. Da quel paese del salentino arriva il nuovo talento della Spagna, alternativa di Xavi infortunato e più simile a Iniesta, uomo squadra grazie a Luis Enrique che non è riuscito a portarlo alla Roma (clausola liberatoria di 90 milioni).



«Non ho mai pensato di vestire l’azzurro» chiarisce Thiago, allontanando subito i nostri rimpianti. Oltre al passaporto spagnolo, ha quello brasiliano. «Potevo scegliere la Seleçao, per le origini dei miei genitori. Tifo Brasile quando gioca contro la Germania, ma per me c’è solo la Spagna che mi ha insegnato a leggere e a giocare a calcio. E’ il mio paese da quando avevo tre anni». Nella Cantera, un anno con Guardiola e gli ultimi tre con Luis Enrique «Gli devo tutto». L’asturiano ha un sogno: se il prenderà Fabregas, Thiago potrebbe ancora venire in prestito, per un anno, a Trigoria