La penna degli Altri 17/08/2011 11:59
L'americano e Unicredit sigleranno il closing. Poi tutti a Bratislava per il primo match ufficiale
Il giorno dopo, ossia domani, una volta atterrato a Roma DiBenedetto subito l'incontro allo studio Grimaldi & Associati per chiudere la pratica e poter poi dare l'ufficialità della cessione della Roma che diventerà la prima «grande» nelle mani di uno straniero. Prima di tutto questo però, questa mattina dovranno arrivare sull'apposito conto corrente i 60,3 milioni di euro necessari per far si che l'affare si possa concludere: 36 a carico di DiBenedetto & Co., i rimanente messi da Unicredit che resterà nel pacchetto societario della società con una quota iniziale del 40 per cento (ma c'è già una strategia di «uscita» messa a punto dall'istituto di credito per diminuire la sua presenza nel club nei prossimi mesi.
Si cercherà di fare tutto alla svelta, e stavolta presumibilmente senza intoppi, perché DiBenedetto ha voglia di seguire la Roma nella prima uscita ufficiale della stagione. Già, perché una volta messe tutte le firme, stappato lo champagne e strette le mani giuste, tutti a Bratislava. Volo diretto «offerto» da Unicredit con un suo aereo nel quale DiBenedetto, Fiorentino, il presidente Cappelli (che a breve lascerà proprio all'americano la sua carica) e i legali dell'operazione, potranno assistere al primo match ufficiale della Roma targata DiBenedetto. Una squadra ancora in fase di costruzione, alla quale lo stesso «Zio Tom» potrebbe decidere di fare un «regalo» in extremis in questa ultima finestra di mercato. Non a caso ha deciso di rimanere in Italia almeno fino al giorno dell'esordio in campionato previsto per domenica 28 al Dall'Ara di Bologna.