La penna degli Altri 20/08/2011 19:21
Lamela si presenta: ''Sono in un top club''
TOTTI E DE ROSSI - "Nessun caso, al momento". Fenucci prova a liquidare così i tumulti delle ultime ore. Quasi una silenziosa conferma che qualcosa, sotto la cenere, continua a bruciare, nonostante quella che l'ad definisce "una decisione che l'allenatore ha spiegato come scelta tecnica e che riguarda anche altri giocatori importanti come Borriello e Perrotta". Importanti come De Rossi, con cui la Roma non ha ancora raggiunto un accordo sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2012. "Ci vedremo nei prossimi giorni con l'agente di Daniele - spiega Fenucci - per vedere se è possibile fare ulteriori passi avanti per il rinnovo". Parole che non lasciano tranquilli i tifosi, anche se "il desiderio è concludere la trattativa prima dell'inizio del campionato. C'è la volontà anche dall'altra parte di raggiungere un accordo il prima possibile". Arrivare a fine mercato senza rinnovo, però, sarebbe preoccupante non poco: "Ci vuole un po' di buona volontà da entrambe le parti".
LAMELA: "ORGOGLIOSO DI ESSERE QUI" - "Ho scelto la Roma perché è una grande squadra, grandi giocatori, è un grande club, tra i più importanti in Italia e nel mondo. E' un orgoglio essere arrivato qui, spero di esordire con una vittoria". Queste le prime parole giallorosse di Lamela: poche frasi per descrivere la sensazioni di una nuovissima avventura. A rompere il ghiaccio ci pensa allora Fenucci: "E' uno dei principali cardini di un progetto che si basa sull'integrazione fra giocatori presenti e giovani di prospettiva, che devono assicurare competitività futura". Poi, palla all'argentino, introdotto da un video con le sue (ancora poche) gesta: "La mia posizione è di attaccante esterno, ma prima devo recuperare dall'infortunio, partecipare agli allenamenti, poi sarà il campo a dire se avrò mantenuto le promesse". Nessun problema ad affrontare le responsabilità, neanche quando si parla di uno spogliatoio bollente: "Non temo lo spogliatoio, anzi sono contento e orgoglioso di poterlo dividere con giocatori di questo calibro". Meglio frenare, invece, quando di parla si Bratislava e dell'esclusione di Totti: "Sorpreso no, le decisioni spettano all'allenatore. Ma la Roma mi è piaciuta". A piacergli sono anche alcuni suoi connazionali, uno su tutti: "Mi piace Messi, ma ognuno deve essere se stesso". Impossibile dire se ci sarà già giovedì, nella partita del cuore contro lo Slovan: "La caviglia sta migliorando, dobbiamo valutare come evolverà la situazione, la prossima settimana dovremo vedere come evolverà, saranno i medici a decidere". Lui, non c'è dubbio, è già pronto.
OSVALDO IN ARRIVO - Presentato Lamela, presto potrebbe raggiungerlo anche un altro nome: "Le operazioni non sono ancora concluse, stiamo tentando di completare l'organico per farci trovare pronti. Abbiamo indicato su che reparti intervenire: le risorse finanziarie ci sono, abbiamo avviato trattative. Alcuni nomi sono noti, altri sono nella testa del nostro direttore sportivo". Tra quelli conosciuti, Osvaldo appare il più vicino: gli agenti sono a Barcellona, dove si trova anche l'intermediario della Roma, per trattare il trasferimento. Inutile anche il tentativo dell'Espanyol di aggiungere alle pretendenti il Psg: Leonardo ha assicurato a Sabatini che non si muoverà sull'attaccante. In Spagna ne sono certi: già oggi Osvaldo potrebbe diventare un giocatore della Roma. Basterà che il club catalano dica sì ai 13 milioni più 3 di bonus messi sul piatto dalla Roma. E a breve sbarcherà anche Kjaer.
BORRIELLO SUL MERCATO - Per un attaccante che resta, c'è chi a breve potrebbe andare, nonostante per Fenucci, "tutti i giocatori siano dentro al progetto". Sarebbe curioso sapere se dell'elenco fa parte anche Borriello, senza dubbio il più arrabbiato per l'esclusione del Pasienky. "Ma parlerò solo dopo il 31 agosto", l'unico messaggio inviato dal giocatore. Già, perché lui, come la Roma, aspetta novità dal mercato. Le ultime ore del mercato potrebbero servire a trasformare in offerta l'Interesse del Psg. Dovesse partire, potrebbe arrivare Afellay in prestito. Solo un'idea, però. Dal mercato sono attesi anche (soprattutto) nuovi centrocampisti: Fernando e Casemiro, extracomunitari, sono tornati di moda grazie all'acquisto e all'imminente cessione all'estero di due giovani africani: Koffi e Mendy. Operazione che, alla luce della rivoluzione culturale, qualche perplessità la suscita. Non per Fenucci, però: "La Roma agisce nel rispetto delle regole vigenti". Nessuno lo mette in dubbio.