La penna degli Altri 19/08/2011 11:09

Il patron è già giallorosso «E’ un onore essere qui»



Accompagnato dal dottor Cappelli, l’avvocato e il ds , DiBenedetto ha voluto salutare tut­ti i tecnici e i giocatori, poi qualche parola di circostanza, uno in bocca al lupo generale, quindi, accompagnato da Cappelli e tutti gli altri passeggeri, è comparso sulla pista d’atletica dello stadio (...) Ieri sono state anticipate solo alcune frasi, ovvia­mente di grande soddisfazione:
«La prima sensazione che provo è che per me è un ono­re, insieme ai miei soci, assumere il timone della Roma. La prima emozione che mi sen­to di trasferire è che faremo grandi cose per il futuro di questa squadra. Il primo obietti­vo che ci siamo posti è essere orgogliosi di quanto stanno facendo questi ragazzi».

Una volta esauriti i doveri della comunica­zione, mister Tom, elegantissimo in un com­pleto scuro da cerimonia, è ricomparso sul campo per seguire il riscaldamento dei gial­lorossi, continuando a chiacchierare con i suoi collaboratori e l’attuale presidente Cap­pelli. Ma l’imprenditore americano ha resi­stito poco. Nel senso che dopo una mancia­ta di minuti, mister Tom, accompagnato da Cappelli, Maurizio Cenci e Carlo Feliziani, responsabile della sicurezza e biglietteria della società giallorossa, si è fatto accompa­gnare sotto lo spicchio di stadio dove erano sistemati i tifosi giallorossi (all’esterno c’è stato qualche tafferuglio, alcuni tifosi sono stati arrestati) per uno scambio di applausi reciproco. In campo è volata una sciarpa giallorossa e mister Tom se l’è messa al col­lo. La rivoluzione è cominciata.