La penna degli Altri 04/08/2011 10:46

«Grido d’allarme? Macché»

di ritardo rispetto alle altre, ha più che accontentato il tecnico asturiano. A confermarlo, calmando le acque e spazzando via ogni malizia dal campo, è stato il destinatario delle richieste del mister, ovvero Walter Sabatini. All’Ansa, il direttore sportivo non si è scomposto e ha commentato così: «Quello di Luis non è un grido d’allarme – ha dichiarato ieri all’ora di pranzo - , perché tra di noi c’è perfetta sintonia. Sappiamo bene cosa va ancora fatto».

In fondo, come potrebbe essere scontento, l’ex allenatore del B, dopo che in prima squadra ha potuto accogliere già un di caratura internazionale, due terzini giovani, un centrale carismatico

ed esperto e un attaccante con i numeri del campione? Senza contare che la Roma ha ceduto finora solo quegli elementi ritenuti da egli stesso superflui, o che avrebbero turbato l’ambiente con la loro

malinconia e poca motivazione. , inoltre, ha sorriso sul confronto fatto dallo stesso Luis Enrique

con Harry Potter, il mago teen-ager frutto della fantasia della scrittrice Rowling
: «E’ un’immagine

divertente – continua il ds sempre all’Ansa - , ma non penso proprio che il mister intendesse dire che con

questa squadra c’è bisogno di magie e miracoli per farla vincere. Piuttosto si riferiva alla necessità di

avere pazienza e tempo per raggiungere gli obiettivi prefissati»
.

Insomma, chiunque si voglia levare la smania di mettere zizzania tra i due, casca male. Malissimo. L’asse -Enrique viaggia nella stessa direzione, con intenti comuni e modalità condivise. La rotta è quella giusta: trabajo, sudor...y cigarillos. Quelle, a , meglio che non gliele leviate. Per l’amichevole di ieri sera contro il Vasas, a Budapest, è stato convocato anche Stefano Okaka, assente dal ritiro di Brunico. «Quell’esclusione è stata un errore mio - ha riconosciuto -. Il ragazzo riuscito comunque a farsi notare dall’allenatore, che lo sta scoprendo. Mette grande impegno negli allenamenti, in aggiunta alle qualità tecniche che già conoscevamo». Soddisfatto di queste parole l’agente di Okaka, Giampiero Pocetta: «Tutto questo – ha detto a romanews.eu - fa molto piacere a Okaka. Inoltre, dico che bisogna riconoscere a  grande onestà intellettuale. Non tutti avrebbero fatto certe dichiarazioni, riconoscendo uno sbaglio. Ora, però, dovrà essere il campo a confermare queste parole, adesso tocca a Stefano. Il ragazzo non ha passato un bel momento, ma si è comunque impegnato. Poi sappiamo tutti quanto sia importante la Roma per lui, quanto ci tenga». Okaka, dunque, mette la Roma al primo posto. Pocetta conferma il legame del calciatore con la società giallorossa: «Abbiamo sempre detto che la Roma è la priorità, che ci saremmo sempre rimessi alle decisioni del club di Trigoria e che se ci fosse stato fatto capire che non c’era più spazio per Stefano ci saremmo guardati attorno. Adesso vediamo cosa succede».