Lo stesso Sabatini poi tra oggi e domani potrebbe volare a Madrid per chiudere. Il mediano venticinquenne, con passaporto italiano, è uno degli esuberi di lusso nel club di Florentino Perez: lo scorso anno ha giocato solo 4 gare ufficiali, Mourinho non lo considera proprio e per lui l’aria di Madrid si è fatta irrespirabile. Così, nell’ultima settimana, ci si è fiondato sopra il ds giallorosso, pressato dalle richieste di Luis Enrique per rinforzare un reparto, quello di metà campo, che ancora non trova una sua identità ben definita.

L’esclusione clamorosa dall’Europa League, inoltre, ha amplificato il problema, al quale urge porre rimedio prima del 31 agosto. Gago, cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors e campione olimpico a Pechino con l’albiceleste, arriverebbe a Trigoria con la formula del prestito oneroso e un riscatto fissato tra un anno, in pieno stile Kjaer. La concorrenza del Manchester City, club economicamente potentissimo, è pericolosa, ma gli inglesi sembra abbiano limitato la loro offerta a 5 milioni di euro per tutto il cartellino. Niente da fare, dal Bernabeu lo valutano il doppio. Da qui, dunque, la sensazione concreta che all’inizio della prossima settimana, sul finire della sessione estiva di calciomercato, el Pintita possa sbarcare a Fiumicino e mettersi agli ordini dell’allenatore asturiano. Lo staff medico romanista, tra l’altro, ha già preso visione delle sue cartelle cliniche relative ai numerosi infortuni subiti negli ultimi due anni. Solo un aspetto, non irrilevante ma superabile, potrebbe impedire che l’operazione si concretizzi: qualora l’avventura dell’argentino in Italia andasse male, tornando in Spagna perderebbe i benefici fiscali vigenti da quelle parti. Un grosso rischio, ma non un ostacolo insormontabile.

Ma di centrocampisti alla Roma ne servono due, da affiancare a Daniele De Rossi; l’altro nome ancora caldo, anzi caldissimo, è quello di Riccardo Montolivo, 27 anni, in rotta con l’ambiente fiorentino e con la dirigenza viola, in scadenza al 30 giugno 2012 e desideroso di abbandonare la Toscana. Pantaleo Corvino ha espresso la volontà di cedere il ragazzo solo all’estero. Ma 7-8 milioni cash più una o due contropartite tecniche (tra loro forse Brighi, sul quale c’è anche il Cesena) potrebbero far cedere la resistenza dei gigliati, che rischiano seriamente di vedersi scappare un patrimonio a zero euro. Qualora saltasse la pista che porta al centrocampista azzurro, nel cilindro di Sabatini c’è un Mister X - l’estate 2011 ce la ricorderemo anche per questo - sul quale la dirigenza lavora in totale silenzio: un giocatore di livello, presumibilmente straniero, mai nominato finora e capace, chissà, di infiammare la tifoseria giallorossa.