EXTRACOMUNITARI -Infatti Mendy è un bis dell’operazione Koffi an­data in scena qualche giorno fa. I contratti dei due extracomuni­tari ieri sono stati depositati in Lega. Koffi è stato preso da svin­colato, Mendy dal Parma che lo aveva contrattualizzato qualche settimana fa dopo che il ragazzo, ventuno anni, senegalese, aveva lasciato il Mantova dove ha gio­catol’ultima stagione. La Roma in questa maniera ha la possibi­lità, cedendo uno o entrambi i giocatori all’estero, di garantirsi la possibilità di acquistare uno o due extracomunitari, cosa non di secondaria importanza visto che nel mirino del club giallorosso c’è più di un giocatore che non è in possesso di passaporto comu­nitario. Come per esempio il di­ciannovenne brasiliano Casemi­ro centrocampista ma non solo (al Mondiale under 20 è stato uti­lizzato anche da centrale difen­sivo a conferma di una duttilità tattica impressionante) che a Trigoria piace a più di qualcuno (in Brasile la Roma sta seguendo anche altri giocatori). Del resto è proprio in mezzo al campo che la Roma ha bisogno di migliorare e arricchire una rosa che a ecce­zione di De Rossi, non dà, anche per motivazioni fische, le neces­sarie garanzie per affrontare una stagione lunga come quella che sta per prendere il via. Sabatini ha la necessità di acquistare al­meno un centrocampista per da­re a Luis Enrique quello che hachiesto Luis Enrique.



FERNANDO -Uno dei nomi più get­tonati per il futuro centrocampo della Roma, è quello del brasilia­no Fernando, peraltro comunita­rio visto che più fonti assicurano che sia in possesso anche del pas­saporto portoghese. Sul giocatore il ds giallorosso minimizza, spie­gando come sia un centrale di cen­trocampo che rischierebbe di es­sere il doppione di De Rossi. Fos­se anche così, non ci si può dimen­ticare di come il tecnico spagnolo abbia dichiarato che il biondo di Ostia può fare anche l’intermedio. Quindi, problema risolvibile. Sem­pre che si riesca a convincere il Porto a cederlo. Non c’è nessuna incedibilità di Fernando, anzi è si­curamente sul mercato, il proble­ma da risolvere è offrire i soldi giusti per il giocatore. Ieri dal Por­togallo facevano sapere che il club portoghese aveva accettato l’offer­ta della Roma quantificabile in un­dici milioni di euro. Da queste par­ti non risulta, perché il Porto che ha appena riempito le casse con la cessione di Falcao all’Atletico Ma­drid, pare non voglia scendere dal­la quotazione di quindici milioni di euro. C’è da dire, peraltro, che ilgiocatore sta facendo notevoli pressioni perchè sia ceduto e la Roma sarebbe per lui una destina­zione più che gradita.



ALTERNATIVE -Al di là di un nome a sorpresa, eventualità che con un direttore sportivo come Walter Sabatini non è mai da escludere, un giocatore che la Roma in tem­pi recenti ha chiesto è il francese del Real Madrid Lassana Diarra. Il centrocampista, tra l’altro, ha rotto con Mourinho, non si può dire che sia fuo­ri rosa ma quasi, è intenzionato a la­sciare la Liga. La ri­chiesta di Florenti­no Perez è stata da diciotto milio­ni di euro, cifra che la Roma non ha nessuna intenzione di garanti­re al club madridista. Semmai po­trebbe prendere in considerazio­ne l’ipotesi di un prestito, anche se poi ci sarebbe da sistemare, al ri­basso, la questione dell’ingaggio che a Madrid è di oltre quattro mi­lionidi euro netti.