La penna degli Altri 26/08/2011 21:18

E' gelo con Luis Enrique: Totti aspetta chiarimenti



NESSUNA SPIEGAZIONE - Abbandonato? Scaricato? se lo chiede. Intanto, l'umore - già ai minimi storici - peggiora giorno dopo giorno, non si spiega le scelte, il perché sia toccato ancora a lui uscire (dopo essere rimasto a guardare) nonostante tutta la squadra giocasse su ritmi vacanzieri. Risposte, in questo momento, non sa darsene, ha notato come il pubblico si sia dissociato dalla posizione dell'allenatore, e attende chiarimenti. Che non arrivano. Una cosa è certa: per l'allenatore, vale gli altri e non intende motivare in maniera particolare le proprie scelte: "Non devo dare spiega­zioni delle mie decisioni, e questo sarà sempre così", ha detto nel dopo gara. Spiegazioni non ne ha date neanche oggi al capitano della Roma. Nessun chiarimento a Trigoria, solo un colloquio generico con tutta la squadra per ringraziarla dell'impegno. Per il resto, silenzio: domani, l'ultimo giorno utile per parlarne, prima di 36 ore di libertà che l'allenatore concederà a tutta la squadra. Per le quali Francesco partirà con un magone di delusione grande così.



SILENZIO ASSORDANTE - Nessuna reazione, però. L'unica, quella più spontanea che neanche un autocontrollo imposto ha potuto evitare, lo sguardo di straordinariamente sorpreso nel leggere il numero dieci sulla lavagna luminosa del quarto uomo. E quel passaggio negli spogliatoi senza neanche un gesto rivolto alla panchina, testimonianza di quanto il numero dieci sia rimasto male (eufemismo) nel lasciare la squadra. Dispiacere diventato delusione feroce quando lo Slovan, a distanza di appena 9 minuti dalla sua sostituzione, ha sancito il prematuro addio della Roma all'Europa. , però, ha atteso Luis Enrique e i compagni nello spogliatoio, senza andarsene. Neanche una parola con gli altri giocatori, né tantomeno lasciando lo stadio. Solo uno sguardo che non serve raccontarlo per immaginarlo. E quel silenzio che lo accompagna fin dal ritiro. Un silenzio che il tempo sta facendo ogni giorno più assordante.