La penna degli Altri 08/08/2011 10:32
De Rossi a un bivio, ora deve decidere lui
IL TEMPO STRINGE - Mancano 10 mesi alla scadenza del rapporto di lavoro e 10 giorni a Slovan Bratislava Roma, che apre i lavori della squadra. E chiaro che non si può più tergiversare. Fenucci e Sabatini si dicono abbastanza tranquilli, perché De Rossi rappresenta il presente e il futuro della Roma. Ma De Rossi non ha ancora deciso, questa è la verità.
Per questo, quasi un mese dopo la partenza per il ritiro di Riscone, non ha ancora spiegato pubblicamente la sua posizione. Non avrebbe certezze da dare ai tifosi. Lofferta del Manchester City, che sfiora i 7 milioni di euro netti allanno, è una tentazione comprensibile. Ma al di là dei soldi, che in una negoziazione tra professionisti costituiscono lelemento base (...)
DUBBI UMANI -Ma quali sono i motivi che lo potrebbero allontanare da Trigoria? De Rossi a Roma sta bene. Da poco ha acquistato una casa in centro, proprio per trovarsi più spesso a contatto con gli amici, con la città e i suoi colori che non sono quelli del Torrino o di Casalpalocco, i quartieri scelti datanti suoi compagni. Ma è scontento delle tante chiacchiere che ha sentito sulla sua vita privata, sui suoi affetti, su situazioni personali molto delicate. Quello che è suo, pretende che resti suo.« Cè stato un periodo in cui leggevo Topolino e avevo paura che si parlasse di me. Quando gioco male, si dice che sono triste perché non ho visto mia figlia Gaia. Invece lei sta sempre con me »ha raccontato una volta in tv, da Bonolis. Da persona riservata, non sopporta il gossip.
« Non date retta ai calciatori che dicono di non leggere i giornali e guardare la tv- disse un pomeriggio, ospite della nostra redazione -io leggo tutto e guardo tutto ». Le voci sul suo rapporto con Gaia e sulla ex moglie Tamara Pisnoli lo feriscono. Ma potrebbe essere proprio Gaia, che ormai ha 6 anni, a spingerlo a rimanere a Roma.« Adesso in un quarto dora posso raggiungerla, se andassi via sarebbe diverso...».
DUBBI PROFESSIONALI -Le altre perplessità sono legate alla carriera, allambizione. De Rossi prima dellarrivo degli americani e di Luis Enrique aveva deciso di andarsene, perché non conosceva il progetto della Roma. E stato lapproccio dei nuovi manager e del nuovo staff tecnico a rasserenarlo. Le parole dellallenatore poi (« Per me Daniele è un punto di riferimento, ho già detto alla società che non deve andare via: sono sicuro che alla fine laccordo si troverà ») lo gratificano.(...)