La penna degli Altri 23/08/2011 11:47

Ciciretti: nuovo ruolo, stesso talento

EVOLUZIONE -La Nazionale ha rappre­sentato il coronamento di una stagio­ne indimenticabile, culminata con il secondo scudetto in due anni per ilgiallorosso. Nel 2010 Ciciretti aveva guidato a suon di gol la squadra Allie­vi verso il tricolore. Andrea Stramac­cioni lo aveva proposto nell’inedito ruolo di mediano, arretrandolo di una ventina di metri rispetto alle sue abi­tudini, chiedendogli la consueta e in­nata qualità, ma anche uno sforzo maggiore dal punto di vista della cor­sa. I risultati erano sta­ti esaltanti, con Ciciret­ti vero uomo chiave del­la stagione e cannonie­re della squadra. Un’at­titudine al gol culmina­ta con la rete scudetto nella finale con la Ju­ventus. (...)

INTERNO -Quest’anno Amato è atteso da una nuova rivoluzione tattica. Nel­laPrimavera che sta cercando di in­dossare un simile a quello della prima squadra, Ciciretti gioca da in­termedio . Un ruolo che, a giu­dicare dalle prime tre uscite stagio­nali, già gli veste a pennello. Tra i tre centrocampisti è quello a cui De Ros­si chiede meno compiti di copertura, ma soprattutto il numero 10, nella po­sizione leggermente defilata sulla destra, sembra sfruttare al massimo il rientro al tiro con il sinistro, co­me dimostrano i due gol realizzati in queste prime tre uscite sta­gionali. Nella prima amichevole con la Lupa Frascati non ha segnato ma ha colpito una traver­sa su calcio di punizione. A vederlo c’era Luis Enrique che gli ha fatto personalmente i complimenti. Anche per questo c’è chi è pronto a scom­mettere che il prossimo giovane che verrà lanciato in prima squadra sarà proprio lui.