La penna degli Altri 04/08/2011 11:15

«Cento milioni per la Roma»



Confermato il 18 agosto come data per il closing dell’operazione. Il piano di ricapitalizzazione, si legge in un comunicato congiunto, «verrà sottoscritto da DiBenedetto e UniCredit in proporzione alle quote di partecipazione detenute dalle stesse nel capitale della società che si renderà acquirente delle partecipazioni sopra menzionate, Neep Roma Holding spa, pari, rispettivamente, al 60% ed al 40% del capitale sociale». Tale aumento di capitale complessivo «sarà suddiviso in più tranche, la prima delle quali, pari ad 50.000.000 euro, sarà realizzata entro la fine del 2011». Gli accordi inoltre «prevedono anche il rinnovo parziale da parte di UniCredit, per un importo massimo di 25 mila euro, sino al 31 dicembre 2013, di una linea di credito factoring attualmente disponibile alla As Roma e in scadenza nei primi mesi del 2012». Infine, DiBenedetto e UniCredit, si legge nella nota, «hanno concordato di chiedere a Roma 2000 una modifica degli accordi intercorsi con la stessa consistente nell’aumento sino a 20 mila euro del finanziamento (cosidetto ’Vendor Loan’) di 10 mila euro che Roma 2000 si è impegnata a concedere all’As Roma». Nessuna modifica, si legge ancora nella nota congiunta, «è stata apportata al prezzo di compravendita delle partecipazioni e, conseguentemente, restano ferme le condizioni dell’Opa obbligatoria comunicate in occasione della sottoscrizione dei contratti originari».



DiBendetto ripartirà stamattina per gli Stati Uniti, per tornare a Roma il 17 agosto. Allora ci sarà il passaggio di consegne con l’attuale presidente, l’avvocato Cappelli, che ora potrà godersi qualche giorno di vacanza. L’accordo era comunque già stato annunciato nel pomeriggio di ieri dall’ad di Unicredit Ghizzoni: «Le condizioni sono state firmate con mutuo accordo da entrambe le parti - aveva detto - Noi siamo gente seria e rispettiamo gli accordi. Non entriamo nelle scelte tecniche». A proposito della situazione si era espresso anche il deputy  Fiorentino, sottolineando come si stia «lavorando alla stabilità finanziaria della squadra che è una condizione per dare anche stabilità tecnica. Noi siamo azionisti di minoranza, il tecnico farà il tecnico»