La penna degli Altri 18/08/2011 11:46
Burdisso: "Come fosse la Champions"

BURDISSO - Non servirà probabilmente la Roma migliore per poter ipotecare già il passaggio del turno, ma sarà bene che i giallorossi non commettano errori di presunzione perché altrimenti i rischi si ingrandirebbero assai. Lo sa bene Nicolas Burdisso, uno dei veterani di questa Roma, uno a cui non piace perdere neppure a scopetta. Lui e parecchi suoi compagni sono stati abituati alla Champions, un'altra musica, ma l'argentino non è di quelli con la puzza sotto il naso: «Affronteremo l'Europa League come fosse la Champions, perchè questo lo dobbiamo alla storia della Roma e ai nostri tifosi. Non snobberemo nessuno, a cominciare dallo Slovan. Queste due sfide contro gli slovacchi le dovremo interpretare come fossero due finali. Sarà magari banale dirlo, ma io, i miei compagni e tutta la Roma vogliamo arrivare in fondo a questa competizione. (...) E' vero che noi difensori siamo costretti a rischiare di più, ma è anche vero che l'obiettivo è quello di giocare come una squadra. E' affascinante l'idea e proveremo a dimostrarlo subito, qui a Bratislava, pur sapendo che abbiamo ancora da lavorare. Con Heinze in passato ho giocato tante volte insieme nella nazionale argentina, in quattro- cinque occasioni siamo stati compagni come centrali, anche se più spesso lui giocava esterno. In ogni caso nessun problema. Siamo pronti a cominciare».
CASSETTI -Un po' meno ottimista, prima della partenza, è sembrato Marco Cassetti. Ma non è stato pessimismo, semplice contestazione di una realtà:« La Roma in questo momento è ancora un cantiere aperto, ma stiamo migliorando giorno dopo giorno. Affrontiamo questo impegno di Europa League puntando a vincere subito la gara d'andata. Abbiamo bisogno di un po' di tempo per assimilare filosofia e schemi di Luis Enrique. Ma sono convinto che ci riusciremo». Speriamo.