Il riassunto della puntata di ieri non può non partire da quello che è successo a Trigoria: Sabatini convoca Borriello nel suo ufficio e gli dice chiaro e tondo che è sul mercato. L'ultimo acquisto dell'era Sensi può trovarsi una squadra da solo o con l'aiuto della Roma: l'idea romanista è quella di rifarsi dei 10 milioni versati al Milan e risparmiarsi uno stipendio pesante. Il procuratore Cavalleri ha chiesto un appuntamento per direttissima (lunedì o martedì) al ds giallorosso per risolvere la questione. Al giocatore non dispiacerebbe tornare a Milano ma il Milan non vuole spendere e l'Inter aspetta la partenza di Eto'o. Allora resta il Psg, nonostante Borriello non possa giocare in Europa League fino a gennaio. Anche perché altre soluzioni, come Fiorentina, Napoli o Genoa, restano ai limiti dell'impossibile per via dell'ingaggio.

Per un Borriello in partenza, c'è un Osvaldo in arrivo. La Roma ha alzato leggermente l'offerta: 14 milioni più 2 di bonus all'Espanyol, ingaggio quinquennale superiore al milione e mezzo a stagione netto per l'italo-argentino. Ora restano da sbrigare gli ultimi dettagli, attendere il ritorno del giocatore a Barcellona (previsto per stasera) per la firma della liberatoria che comporterà la rinuncia sul 15% del suo cartellino di cui è proprietario e aspettare la formalità del vaglio dell'operazione del Consiglio direttivo dell'Espanyol. Lunedì o martedì potrebbe arrivare l'ufficialità. 

Ma la Roma è già a caccia di un'altra punta. Magari extracomunitaria, visto che il senegalese Mendy sarà girato all'Fc Brussels (2ª div. belga) e di posti a disposizione ce ne saranno due. Nella notte, infatti è tornato d'attualità il nome di Nilmar. Per quanto riguarda il centrocampo, la Roma è sempre su Casemiro. Fernando, invece, viene ritenuto troppo simile a De Rossi. Lunedì, invece, Bertolacci dovrebbe ritornare in prestito secco al Lecce.