La penna degli Altri 08/08/2011 10:16
A fine mese arriverà Kjaer

Per la cronaca, Dozzini ha detto: «Non avrebbe problemi a tornare nel campionato italiano, la Lazio non gli dispiacerebbe». Difficile che questo sia vero, considerando che Kjaer, obiettivo vero della Roma per completare la difesa, ha da tempo dato il suo ok a un trasferimento in giallorosso.
E non intende certo cambiare idea. Non solo: il giocatore vuole arrivare a Trigoria ed è disposto ad aspettare Sabatini fino allultimo giorno di mercato. Anche sulla formula del trasferimento, Kjaer è disposto a venire incontro alla società giallorossa: è pronto, infatti, a non farsi problemi per un mancato trasferimento in via definitiva e ad accettare un prestito oneroso con il riscatto già fissato per la prossima stagione. Adesso non resta che trovare l a c c o r d o c o l Wolfsburg. Cosa non semplice, ma neanche impossibile. I tedeschi sono dispos t i a c e d e r e Kjaer, consapevoli che il giocatore non si è trovato benissimo nel primo anno in Bundesliga, ma non vogliono rimetterci. Un anno fa il Palermo intascò oltre 12 milioni per lui e il Wolfsburg vorrebbe rientrare di gran parte dellinvestimento. La Roma non è disposta a spendere certe cifre, considerando che i soldi verranno impiegati per altri ruoli - attaccante e centrocampista - e considerando che a Trigoria ci sono già tre centrali di primo livello. Magari non più giovanissimi (Burdisso ha 30 anni, Juan 32 e Heinze 33) mentre Kjaer, a 22 anni, consentirebbe alla Roma di essere a posto almeno per i prossimi quattro o cinque anni. I contatti di Sabatini con lagente proseguono praticamente ogni giorno, ma soltanto nellultima settimana di agosto la trattativa entrerà nel vivo.
La Roma non ha fretta perché, come detto, sa di avere il gradimento del giocatore. Che vuole tornare a giocare in Italia ma vuole farlo in una società di primo piano. Ecco perché molto difficilmente andrà alla Lazio. Qualche settimana fa Beck ha spiegato: «Simon sarebbe felicissimo di andare a giocare alla Roma, sarebbe impossibile rifiutare una possibilità del genere. Però devono mettersi daccordo le due società». Alla fine, è questa la convinzione che cè a Trigoria, ad essere decisiva sarà la volontà del giocatore. Che a Sabatini piace tantissimo, nonostante a Palermo sia arrivato per merito per merito di Rino Foschi, abilissimo a strapparlo addirittura al Real Madrid: «Mi presentai al suo club, il Midtjylland - raccontò lex ds del Palermo - con unofferta che consideravamo importante, ma lì ho scoperto che il Real Madrid ne aveva fatta una indentica. Rifiutata, tra laltro. A quel punto proposi a Zamparini di aumentare lofferta in maniera considerevole. Lui mi rispose che se il giocatore ci piaceva, non cera problema. In due giorni Kjaer era diventato un giocatore del Palermo». La speranza è che a fine agosto con la Roma succeda lo stesso. Anzi, è più di una speranza: è quasi una certezza.