La penna degli Altri 05/07/2011 21:26

Un poker per le cessioni. Il portiere resta un rebus

SECONDO "EXTRA" - Vucinic, Pizarro, Simplicio e Barusso. Oltre a Juan - che la nuova proprietà ha già blindato parlando direttamente con l'agente del giocatore - sono questi i giocatori che occupano le caselle di extracomunitari nella rosa romanista. Venderne uno, consentirebbe di acquistare addirittura due giocatori non europei. E il taccuino di è già pieno di nomi su cui scommettere, provenienti da paesi dell'est: Badelj e Tomecak della Dinamo Zagabria, ad esempio. Ma anche sudamericani (Rincon, Guarin, Lucas) e, magari, uno statunitense per soddisfare la richiesta espressa tempo fa da Tom DiBenedetto: "Voglio un giocatore Usa nella mia Roma", le parole del futuro presidente, che in serata comunicherà la data esatta del suo prossimo sbarco a Roma: dovrebbe arrivare l'11. Già, ma vendere all'estero un pezzo della batteria "extra" per la Roma non sarà semplicissimo. Anzi. L'ideale sarebbe trovare una sistemazione a Vucinic fuori dai confini italiani: si soddisferebbe la volontà del giocatore, che ha già espresso (anche rumorosamente) la decisione di lasciare Roma risolvendo un problema. Unica condizione: un'offerta che faccia sorridere i dirigenti romanisti. Il Tottenham, che non ha mostrato più di un timido interesse, sarebbe fermo a 13 milioni più 2 di bonus. Decisamente al di sotto delle pretese romaniste. E il giocatore preferirebbe restare in Italia, magari alla .

IN PARTENZA - Non soltanto Vucinic, però. Perché nelle intenzioni iniziali della nuova dirigenza, uno dei nomi segnati in nero era quello di Pizarro, poco adatto al e non semplice da gestire nello spogliatoio, come ha dimostrato l'ultima stagione. Dopo aver rifiutato un'offerta dell'Olympiacos, però, le sirene per lui si sono rarefatte. E il cileno ha già manifestato la propria intenzione di restare almeno un'altra stagione, prima di far ritorno in Cile. Dal prestito al Livorno è tornato a Roma Barusso: le richieste per lui, però, arrivano esclusivamente dall'Italia (in Toscana lo rivorrebbero, potrebbe tornarci in settimana). Ultima soluzione possibile, la partenza di Simplicio, arrivato un anno fa a costo zero e seguito da un paio di club brasiliani: la mossa ideale per liberarsi di un ingaggio non leggerissimo (guadagna 1,8 milioni lordi) sgombrando anche una casella utile al progetto di . Per ora, è proprio lo stipendio del mediano ex Palermo a frenare ogni discorso. E, soprattutto, il sogno di DiBenedetto di una Roma un po' più americana.

DONI PARTE GIOVEDI' - Non è extracomunitario grazie a un passaporto italiano, ma chi a ore lascerà la Roma è Doni. Domani mattina il sarà a Roma, dopodomani è prevista la partenza verso Liverpool, club con cui in queste ore la Roma sta definendo i dettagli dell'operazione: al giocatore 1,1 milioni più premi e bonus, oltre 1,5 milioni di incentivo all'esodo che dovrà versare la società giallorossa nelle tasche del . A meno di nuovi inserimenti da parte dell'Atletico Madrid, che negli ultimi giorni della scorsa settimana aveva provato a strappare il "sì" del giocatore, consentendo anche alla Roma di risparmiare sulla "liquidazione". Ma i rapporti con l'Inghilterra non si limitano al numero 32: un intermediario, Frank Trimboli, si sta occupando anche di una situazione in uscita e una in entrata per la Roma: Riise verso il Fulham è una cessione utile a liberare un posto per Emiliano Insua.

CONTATTO PER STEKELENBURG - Di in : una trattativa che non si sblocca è quella per Stekelenburg. dovrebbe avere a breve un contatto con l'Ajax, dopo l'offerta di 7 milioni presentata la scorsa settimana tramite l'agente del giocatore, Jansen. Il ds è convinto di chiudere senza superare gli 8 milioni, ma dovrà fare in fretta. Le prossime ore, invece, serviranno per annunciare i primi acquisti, quelli di Bojan e José Angel: l'attaccante, che ha rifiutato il Getafe "perché ha dato la sua parola a Luis Enrique", spiega il presidente del club, sarà domani ad Andorra per un evento del suo sponsor tecnico. Poi, potrebbe sbarcare nella capitale per visite mediche e firma. Stessa sorte per l'esterno, in arrivo dallo Sporting Gijon che ieri ha accettato la proposta romanista. Primi lampi: ma la strada è ancora tutta da costruire.

MONTALI LASCIA LA SOCIETA' - Dal 1 luglio Giampaolo Montali, nel quadro della ristrutturazione societaria dell'As Roma, a quanto si apprende, ha lasciato il club giallorosso.