La penna degli Altri 27/07/2011 10:07
Stekelenburg, uno chef per la porta della Roma

Nato ad Haarlem e giunto tra i «lancieri» a 15 anni dopo aver giocato nelle giovanili di Zandvoort e Schoten, a lanciarlo in prima squadra è stato Ronald Koeman nel 2002, mentre in Nazionale è stato nel 2004 Marco Van Basten a farlo esordire. In scadenza di contratto nel 2012, Stekelenburg ha rinunciato a partecipare alla prossima Champions League pur di tentare lesperienza romanista. Inutile nascondere che il suo obiettivo è quello di tornarci già il prossimo anno vestito di giallorosso, per la gioia della moglie Kim e del figlio Sem (con la e!), a cui le cronache un po mielose raccontano dedichi tutto il proprio tempo libero. Hobby? Soprattutto la cucina, visto che in bacheca ha un diploma da chef. Vecchio compagno Lolandese a Roma da domani (si escludono intoppi, ma in caso la Roma ha pronta lalternativa: largentino Sergio Romero) ritroverà Dice di lui Lobont che ci ha giocato insieme: «E bravo e in Italia farà sicuramente bene» Lobont, con cui è stato compagno di squadra nellAjax. Anzi, il suo esordio in prima squadra (agosto 2002) fu dovuto proprio a un infortunio di Lobont e Didulica. «È bravo, ha tante qualità e potrà fare bene in Italia» , ha detto il romeno. Deve essere vero se nel 2008 ha vinto il titolo di miglior calciatore dellAjax ed in Olanda è universalmente giudicato lerede del totem Van der Sar. A proposito, che sia la volta buona che «gli Orange» da ieri gemellati col giallorosso comincino a perdonare a capitan Totti per quel cucchiaio che li tormenta fin dallEuropeo del 2000?.