La penna degli Altri 19/07/2011 10:10
"Siamo qui per crescere e se la Roma vuole..."
La meglio gioventù I ragazzi si presentano. Pigliacelli, il più maturo: «Sono nato a Rignano Flaminio, ho giocato due anni alla Lazio, poi alla Roma» . Antei, il più inquadrato: «Vengo da Monte Mario, sono cresciuto nel Tor di Quinto» . Viviani, faccia da bulldog e figlio darte: «Nato a Lecco, perché lì giocava mio padre, cresciuto a Grotte di Castro, in provincia di Viterbo. Prima della Roma, ho fatto un provino con la Lazio e quattro tornei con lInter» . Verre, il più tifoso: «Ancora non ci credo, fino allanno scorso andavo in curva Sud. Vengo da Quinto Miglio, ho cominciato nella Romulea» . Caprari, il più timido: «Sono alla Roma da sette anni, mi presero dal Don Bosco. Vivo a La Rustica» . Ecco, tutti ancora un po grezzi, sono giovani e devono scafarsi. «Questo ritiro è una grande occasione per noi, il nostro obiettivo è migliorarci, rubiamo con gli occhi ai nostri idoli» , dicono in coro. Per Pigliacelli, lesempio è Totti, «soprattutto per il suo comportamento, un vero capitano: mai una parola fuori posto» . Per Viviani, i modelli sono «De Rossi e Pizarro, più Daniele, ma quanta strada ancora dovrò fare» . Ecco, sul futuro non si sbilanciano, come se non si sentissero ancora padroni del proprio destino.
«Siamo qui, giochiamoci le nostre carte, poi la società deciderà se tenerci o mandarci a giocare fuori» . Il solo Caprari si spinge più in là. «Da Catania non mi ha cercato nessuno, mi piacerebbe restare, cè un progetto nuovo, molto interessante» . Tra sogni e realtà E cè lallenatore giusto. Luis Enrique ha stregato anche loro. «Allenamenti tosti, ritmi intensi, il passaggio con i grandi si sente» , ammette Viviani. «Il mister dirà se sono allaltezza di questo gruppo» , dice Antei, al momento lunico centrale sano della Roma. «Per me è il secondo anno in ritiro, ma questo è un progetto interessante» , svela Pigliacelli, portiere richiamato per i guai di Julio Sergio. Insomma, con Luis Enrique sognare si può, ma cosa? Domanda scontata, perché la risposta di tutti è «scudetto con la Roma, manca da troppi anni» . Per questo, ben venga pure Lamela, anche se dovesse togliere il posto ad uno di loro. «Se alla nostra età già vale venti milioni, significa che è davvero forte» , qui è Verre che parla da tifoso. «In effetti è di un altro livello rispetto a noi» , aggiunge Antei. Viva la sincerità. Anche in questo, sono ancora ragazzi. Per fortuna.