La penna degli Altri 31/07/2011 10:53
Roma, visto Lamela? Sa vincere da solo

IL MIGLIORE -«Lamela ha sbloccato la partita, è stato il grande protagonista dell'incontro- ha detto Juan Carlos Chavez, ct del Messico -tiene la palla, tira e fa gol». Insomma messicanisicuri, se non fosse stato per il giallorosso mai avrebbero perso con l'Argentina. «Ho toccato indietro- così ha descritto la sua rete l'ex centrocampista del River -poi ho ricevuto nuovamente la palla ed è stato merito anche di Facundo Ferreyra se è arrivato il gol, poi quandosono stato lì ho colpito cercando l'angolo». E l'ha trovato, perfetto.«É una maniera per dare confidenza a tutto il gruppo- ha continuato -vincere la prima partita è molto importante, un successo che ci serve per continuare a crescere».
MATURITA- Ha solo 19 anni Lamela, El Coco, ma in campo, e anche fuori, dimostra una maturità da giocatore già esperto:«Questo tipo di partiteha spiegato -bisogna saperle giocare in maniera intelligente. Ecco noi non abbiamo brillato, ma siamo stati intelligenti. Credo che il Messico non ci abbia mai messo in difficoltà perchè sul terreno di gioco ci siamo schierati bene. Solo negli ultimi minuti si sono fatti più aggressivi, ma fortunatamente siamo riusciti a vincere e a cominciareil torneo nel modo migliore».
TRAMPOLINO- Il 1979 fu l'anno di DiegoMaradona, il 2001 di Javier Saviola, il 2005 di Lionel Messi, il 2007 del Kun Aguero, tutti Palloni d'Oro del Mondiale Under 20 e vincitori del torneo (la Seleccion è anche la nazione che ha conquisto più titoli, sei) ecco allora che il 2011 potrebbe diventare l'anno di Erik Lamela, arrivato in Colombia come la stella più luminosa del torneo, grazie anche ai 12 milioni di euro sborsati dalla Roma per strapparlo al River e alla concorrenza. Lamela però, alla sua prima partita ufficiale con la maglia argentina da giocatore della Roma, ha subito dimostrato che i soldi investiti dal club giallorosso sembrano proprio spesi bene: Erik ha fatto felice una Argentina ancora incredula di quello che è successo alla nazionale maggiore, ma anche i suoi nuovi tifosi italiani, ricevendo poi i complimenti di Mr. Di-Benedetto. (...)