L’impressione è che l’Ajax stia per convincersi alle cifre della Roma. Se gli olandesi si impuntano, Sabatini andrà dritto su Idriss Carlos Kameni, camerunense, numero uno dell’Espanyol, che costa meno (e piace meno, a dire il vero) di Stekelenburg o su Viviano, che ora è dell’Inter. Precisazione: Kameni viene considerato non un secondo dell’olandese ma solo l’alternativa al suo mancato arrivo. Perché la Roma gioca al ribasso su ogni trattativa? Per avere a disposizione qualcosa in più per il classico botto di mercato (Pastore, Lamela), o per calciatori che verranno considerati indispensabili (Fernando, Lucho Gonzalez, Ogbonna o lo stesso Clichy e gli altri fin qui citati). Non è un indispensabile, ma la Roma si è interessata a Giaccherini, lo ha ammesso lui stesso. E Alvarez? Più Arsenal o Inter per ora. Torniamo a Stekelenburg. Sabatini è stato ieri con Rober Jansen, manager del portiere olandese. C’è l’accordo con il calciatore, sta per arrivare quello con l’Ajax, dicono. Al momento le parti sono un po’ distanti e tra l’altro il dt della società olandese, Denny Blind, si è anche un po’ stranito per il fatto che Sabatini parli solo con Jansen e non con lui. Schermaglie. A Blind l’offerta è arrivata, la sta valutando e - secondo la Roma - l’accetterà. Stekelenburg va a scadenza l’anno prossimo. E se è vero che la Roma offre al ribasso, l’Ajax non può esagerare con le richieste. Ecco perché l’ottimismo, nonostante la trattativa sia complicata. Sabatini è tornato a Roma convinto di poter chiudere a breve.

Se per Stekelenburg bisogna aspettare (ma sempre con ottimismo), pare fatta per il terzino sinistro dello Sporting Gijón, Josè Angel Valdes. «Il Barça? La Roma è stata maggiormente interessata. Luis Enrique e ha tutte le carte in regola per fare bene. Le mie caratteristiche? Sono un laterale offensivo, ma non trascuro la fase difensiva. Della Roma, che è una società storica come Real e Barça,conosco Totti che è un mito e De Rossi, anche perché è una squadra molto seguita in Spagna. Bojan? Lo conosco, la Roma ha fatto un grande colpo. Insomma, spero si chiuda in fretta la trattativa e spero di essere in ritiro», le parole del terzino dello Sporting, ieri, a Tele Radio Stereo. In queste ore la firma e l’annuncio ufficiale, insieme con quello di Bojan e magari Stekelenburg. Questo è l’obiettivo per poi aspettare, vendere qualcuno, andare in ritiro per valutare anche alcuni giovani del vivaio (Crescenzi e Bertolacci su tutti) e decidere su chi fare gli investimenti più onerosi.

Un terzino è preso, un altro dovrà arrivare (sempre che parta Riise). E la Roma non ha perso le speranze per Gael Clichy, anche se - come per Stekelenburg - l’offerta non potrà essere esagerata in questo momento. Il Manchester City vuole Leighton Baines dell’Everton e in seconda battuta ha chiesto l’esterno dell’Arsenal. Si è sparsa la voce che il francese verrebbe pagato dai Gunners cinque milioni di sterline, ma è solo una manovra per abbassare il prezzo di Baines e di stanare l’Everton. La Roma è alla finestra e sa che le speranze per arrivare a Clichy non si sono esaurite oggi. Nella lista degli acquisti certi, per ora c’è solo Bojan Krkic (e Loic Nego, nazionale under-20 della Francia in forza al Nantes, in arrivo a parametro zero), preso in prestito con diritto di riscatto (e contro riscatto per il Barça).

S’era ipotizzato: lo spagnolo sarà oggi a Roma per le visite mediche. Nessuno a Trigoria conferma. Vedremo. Ma sposta poco. Arriverà, se non oggi, nei prossimi giorni. Ci sta invece che oggi venga annunciato il suo acquisto, visto che si entra ufficialmente nella finestra del mercato estivo. Sul sito della società, ieri è stata annunciata per il primo agosto la prossima assemblea degli azionisti. Verranno ratificate le nomine dei consiglieri dell’ultimo cda e ne verranno cooptati altri. Il presidente resterà Fiorentino, nella assemblea successiva invece verrà nominato DiBendetto. Che comunque sarà a Roma entro metà luglio per il closing e poi resterà per la presentazione dello staff tecnico e dei nuovi acquisti.