La penna degli Altri 16/07/2011 12:30
Ramirez contro il Bologna «Mi fa sentire prigioniero»
Dal Sudamerica il trequartista uruguaiano ci tiene a replicare: «Voglio giocare in una squadra che disputa le coppe (l'hanno cercato Udinese, Villarreal e ora è tornata di nuovo sotto la Roma ndr), sarebbe meglio per la mia carriera: non mi lasciano andare, mi sento come un prigioniero. Mi dispiacciono le parole di Bagni. Il Bologna non si ricorda che non ho fiatato quando per quattro mesi non mi hanno dato lo stipendio. Mi hanno acquistato per tre milioni, quanti soldi vogliono? Sono un tesserato del Bologna, ma se rimango in rossoblù lo deciderò soltanto quando parleremo faccia a faccia tra una settimana. Dalla società rossoblù mi chiama ogni giorno una persona diversa, ormai non so più con chi parlare» .
Intanto il presidente Guaraldi (che ha il potere di firma) e il vicepresidente Setti hanno visioni differenti sul budget e questo spiegherebbe alcuni obiettivi sfumati, come per esempio lingaggio di Andrea Caracciolo per lattacco: Guaraldi ha scelto di utilizzare parte dei ricavati per saldare un po di vecchie pendenze delle precedenti gestioni, tra le quali la rata che permette di avere il settanta per cento proprio del cartellino di Ramirez. Michael John Lazzari