La penna degli Altri 10/07/2011 11:12
Ora è il turno di Stekelenburg

Quindi, entro domani, il nodo verrà sciolto: se Sabatini penserà che ci siano ancora i margini per arrivare allolandese, volerà ad Amsterdam per chiudere, forte di un accordo con giocatore che già cè. Altrimenti, virerà su altri obiettivi. Quali? Kameni, il portiere dellEspanyol segnalato da De La Pena, continua a mandare segnali. Al contrario di Emiliano Viviano, che andrà in ritiro con lInter nellattesa di capire il suo futuro. Lo Schalke 04 lo vuole, è pronto ad offrirgli un ricco contratto, ma laffare ancora non è chiuso. Perché cè chi dice che lex numero 1 del Bologna aspetti ancora una chiamata in extremis dalla Roma.
Il fatto che il suo cartellino sia di proprietà dellInter non agevola le cose, ma a Trigoria, anche in questo caso, si punterebbe sulla volontà del calciatore. Un altro nome che è tornato a circolare dopo le parole del ds a Sky è quello di Marco Storari che, con la conferma di Buffon, sarà costretto a un anno come dodicesimo. Il portiere piace e costa anche poco, ma le perplessità sul suo conto sono legate a motivi di carattere ambientale, dentro e fuori il Bernardini. Non solo portiere però. Lagenda di Sabatini è fitta di impegni. Il ds deve sistemare la questione legata al numero degli extracomunitari. Per poter tesserare ufficialmente Lamela, che vrà il passaporto spagnolo solo tra qualche settimana, la Roma deve infatti cedere allestero uno tra Barusso, Pizarro, Vucinic, Juan e Simplicio. Il ghanese è lindiziato numero 1 ed entro un paio di giorni Sabatini conta di accordarsi con una squadra svizzera o francese.
Altrimenti, si cercherà di aspettare che le pratiche per il passaporto di Lamela siano pronte, magari nel minor tempo possibile. Contemporaneamente a questa situazione, Sabatini continua a monitorare il mercato. In settimana verranno ufficializzati Bojan, José Angel e Nego, poi si prenderanno «sicuramente ancora un paio di ragazzi giovani, certamente un centrocampista e un difensore. In seguito ha spiegato ancora il direttore sportivo- ci fermeremo un po per iniziare a lavorare e poi ci confronteremo col mercato in generale, in entrata ed in uscita. Comunque non è necessario fare operazioni in uscita, i nostri calciatori sono molto forti e li vogliamo tenere». Su tutti Vucinic e De Rossi: «Mirko in questo momento ha un suo particolare stato danimo, generato da alcune conflittualità con qualcuno, ma sono cose su cui si può lavorare per ripristinare un senso di armoni e serenità. Daniele? È normale avere un giocatore in scadenza, noi vogliamo normalizzare tutto. Lui sa come stanno le cose.