La penna degli Altri 15/07/2011 11:05
Lo zio Tom nello spogliatoio «Permesso, posso entrare?»
Quella di ieri è stata la prima volta di mister Tom a Trigoria. E arrivato intorno alle undici, in compagnia dellattuale presidente dottor Roberto Cappelli e dallavvocato Mauro Baldissoni dello studio Tonucci. DiBenedetto conosceva già limpianto di proprietà del club giallorosso, ma solo dallesterno. Cera stato, in gran segreto, in occasione della sua prima gita di lavoro romana, in occasione del Roma-Inter del passato campionato. Il giorno precedente, facendo grande attenzione a non essere visto, si era fatto portare a Trigoria per vederecon i suoi occhi limpianto. La trattativa per lacquisto del club giallorosso era già cominciata e probabilmente lo stesso mister Tom mai avrebbe immaginato che sarebbero serviti così tanti altri mesi per arrivare alclosingche ci sarà nellultima settimana di luglio. Nella sua prima giornata a Trigoria, dopo le presentazioni con la squadra e la conferenza stampa, il proprietario americano ha poi pranzato a Trigoria, una lunga tavolata presenti anche il dottor Cappelli, lavvocato Baldissoni, il dottor Fenucci, Walter Sabatini, DanielePradè, Tonino Tempestilli, Lo Monaco e Turra dellufficio stampa giallorosso, il dottor Renato Vichi, capo ufficio stampa di Unicredit. Pare che il pranzo sia stato gradito. Mister Tom, poi, intorno alle quindici e trenta ha salutato, dando appuntamento per la fine di luglio. In questo fine settimana, molto probabilmente, sarà a Bologna per incontrarsi con il figlio e vederlo giocare a baseball con la squadra di Reggio Emilia. Il suo rientro negli Stati Uniti è previsto nella giornatadi domenica.