La penna degli Altri 09/07/2011 11:34

Julio Sergio verso il Malaga. Doni ai "Reds"

La negoziazione è andata avanti fino all’ora di cena senza, però, riuscire a mettere nero su bianco. Ieri, contattato dalla redazione di Rete Sport, il procuratore del numero trentadue ha fatto un po’ di chiarezza sulla situazione, spiegando quali saranno i prossimi passi da affrontare: «Lunedì ci incontreremo nuovamente con i dirigenti della Roma, qui nella Capitale, per chiudere il discorso. Fiducioso? Direi di sì». Insomma, il concetto è molto semplice: io do una mano a te, tu la dai a me. Anche perché la partenza del brasiliano significherebbe un risparmio di circa cinque milioni lordi e darebbe una bella svolta al processo di snellimento del monte ingaggi.

Discorso simile per Julio Sergio Bertagnoli, in procinto di svuotare l’armadietto di Trigoria e tentare la fortuna all’estero. Alessandro Lucci, l’uomo che ne cura gli interessi, dopo aver avuto un incontro al “” con , ha prenotato un biglietto aereo per la Spagna dove avvierà (e tenterà di chiudere) la trattativa col Malaga. Il club del ricchissimo Abdullah Al Thani ha messo gli occhi sul trentaduenne che Spalletti definiì “miglior terzo del mondo” e vorrebbe ingaggiarlo per avere una valida alternativa all’altalenante Wilfredo Caballero. L’offerta lo stuzzica parecchio, sia sotto il profilo tecnico, visto che i bianco-blu sono una realtà in continua espansione nel panorama iberico, sia perché è consapevole che nella Roma non ci sono più molte chance di permanenza. Il nuovo corso americano è disposto a regalargli il cartellino pur di potersi sgravare di un altro stipendio abbastanza corposo. Ed è per questo che tutte le componenti, oltre ad incrociare le dita nella speranza che l’ammiccamento del Malaga diventi una proposta concreta e interessante, hanno dato la più completa disponibilità per giungere ad una bonaria soluzione. Inoltre, c’è un dettaglio da non trascurare: il milione e trecentomila euro risparmiato (quattro scarsi fino al 2014) per l’ingaggio si potrà girare sul conto corrente di Doni per la sua buonuscita e invogliarlo, così, a prendere quanto prima casa nella à dei Beatles.