La penna degli Altri 16/07/2011 11:11

Iniziano gli esami

E' un gradito ritorno per e compagni, anche se le premesse sono ben diverse dal passato. Sarà un ritiro particolare, pieno di esami, di sguardi e smorfie da catturare in ogni istante per captare i primi segnali di un progetto ancora in cantiere: società nuova, allenatore nuovo, giocatori ancora «no», ma presto arriveranno.

Un ritiro iniziato sotto l'acqua, con un centinaio di tifosi già presenti e con un pizzico di tensione, tutta racchiusa nel capitolo televisioni: le immagini degli allenamenti sono state cedute in esclusiva a Sky e Roma Channel (che intanto è in sciopero), provocando l'ira dei tanti operatori locali saliti fin qui. I nervi dei giocatori sono ancora a posto. E ci mancherebbe. Ma le situazioni da tenere sott'occhio sono parecchie. A cominciare dall'umore di capitan . «Pensaci tu pure quest'anno» gli ha chiesto un tifoso alla partenza a Fiumicino. Il capitano, però, al momento ha poca voglia di scherzare e s'è visto anche dal suo ingresso nell'albergo, senza battute e sorrisi. Il feelling con la nuova proprietà è tutto da trovare - le prime parole e l'assenza «volontaria» alla presentazione delle maglie parlano chiaro - così come quello con Luis Enrique.

Un tipo duro nonostante l'età, che non guarda in faccia a nessuno, figurarsi al cronista che gli chiede un saluto. Le priorità dell'allenatore sono ben altre: i gol di , la serenità di , gli stimoli di Vucinic, la voglia di rimettersi in gioco di Menez, la rabbia di Borriello da tramutare in energia positiva, la salute di Juan e Pizarro. Aspettando che gli regali un , un paio di difensori e almeno un centrocampista in più. Intanto Luis Enrique dovrà lavorare su un gruppo risicato e pieno di incognite. è l'altro osservato speciale. Ieri è sceso per ultimo dal pullman, occhi e telecamere erano tutti per lui, ancora in attesa di conoscere il suo futuro: non gli era mai capitato di iniziare il ritiro con il contratto in scadenza. Mancini lo vuole portare al Manchester, la Roma riflette e si fa i conti in tasca: meglio accontentarlo e scongiurare un trauma «ambientale», oppure iniziare davvero la rivoluzione culturale annunciata? «Capitan futuro» dorme in singola, come e gli altri veterani Taddei e Pizarro. Brighi e Curci aspettano un compagno nelle rispettive doppie: nei prossimi giorni sono attesi Josè Angel, Bojan e Kameni. Appuntamento alle 10.30 di oggi sul campo, rizollato e in condizioni perfette - come ha potuto apprezzare il tecnico nel sopralluogo di ieri sera - per le prime risposte sulla Roma «work in progress». Due allenamenti duri, poi domani subito test con la selezione locale: dopo tante parole, servono i gol.