La penna degli Altri 14/07/2011 12:46
Il gelo di Totti per gli americani Spero abbiano lavorato bene...
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Meglio allora concentrarsi sul volto nuovo di Luis Enrique. E sullattesa per la prima stretta di mano tra Tom DiBenedetto, guida futura a brevissimo termine della nuova società americana e il capitano Francesco Totti. Che alla nuova stagione romanista e al battesimo del nuovo entrenador, non ha riservato il più caldo dei benvenuto: «Ancora non so dire che sensazioni ho ammette il numero 10 non so chi è rimasto, chi è andato via. La nuova proprietà non lho mai vista personalmente. In questi giorni avrò modo di conoscerla. Vedremo». Lo farà oggi, per la prima volta, dopo mesi di attesa reciproca. Inevitabile che, ad accompagnarla, rimanga un velo di scetticismo: «Spero che abbiano lavorato nel verso giusto. Ora mi aspetto continuità di risultati sperando che possano fare una grande Roma per questa grande città».
Chissà se su dubbi e speranze del capitano pesa la scelta del futuro dg (e consigliere) Franco Baldini di privarlo del suo ufficio a Trigoria. Scelta motivata con quanto visto al Real, dove nel più grande centro sportivo del mondo, il Valdebebas, neanche Raul ne aveva uno proprio. Ma a infastidire Totti sono soprattutto le parole di chi, forse con malizia, lo definisce il centro del progetto anche a 35 anni: «In ventanni mi sono abituato a queste chiacchiere». Già, la prossima sarà la ventesima stagione di Roma. Forse la prima in cui non si è sentito coinvolto nella realizzazione del progetto sportivo. Quello che oggi inaugureranno DiBenedetto e Luis Enrique a Trigoria, con la loro prima conferenza gemella, attesa da 250 giornalisti: tra le telecamere statunitensi e italiane spunterà persino un microfono di Al Jazeera. A far chiarezza ci penseranno tre interpreti.
Potrebbero servire anche in campo, dove Luis Enrique, che qualche parola lha imparata e usata ieri con i giocatori, in attesa di Lamela e Bojan, abbraccia il meno noto José Angel. A cui si aggiungerà il portiere Kameni: è il camerunense dellEspanyol il numero uno scelto dal tecnico e dal suo assistente De la Peña. Acquisto che non precluderebbe larrivo di Sorrentino dal Chievo, magari in uno scambio con Curci. Contatti avanzati anche con Heinze, 33enne esterno sinistro svincolato dal Marsiglia. La voragine in difesa, alimentata dalloperazione cui si sottoporrà Burdisso al termine della Coppa America, suggerisce di non limitarsi ad attendere Silvestre, che Sabatini tratta con il Catania. La stagione anche quella delle strette di mano è già iniziata.