La penna degli Altri 30/07/2011 09:55
Faccini:La Roma ha fatto un grande acquisto
Da tutti. «Ormai è noto a livello mondiale, giudicare uno così sarebbe riduttivo per il giocatore stesso», dice Faccini. «Appena sarà ufficiale, potremo dire che la Roma ha fatto un grande acquisto. Lui è allaltezza di una squadra così importante prosegue Faccini- e se lo ha voluto Sabatini,i tifosi devono fidarsi, perché è un dirigente desperienza». Secondo lagente non si poteva aspirare a niente di meglio: «Indubbiamente è un portiere di primissima fascia, poi è chiaro che ce ne sono altri con le sue potenzialità».
La Roma, nel complesso, come la vede? «Sta portando avanti il famoso progetto di svecchiare la rosa e acquistare giovani in chiave futura -ricorda Faccini-. E giusto così, ma secondo me ora manca qualcosa a centrocampo. Vorrei sottolineare, poi, che Heinze è un buon acquisto,la sua storia parla. Ha esperienza europea, è un giocatore di livello e soprattutto è arrivato a parametro zero. Il percorso iniziato dalla nuova società è quindi buono, occorre solo portarlo a termine». Prosegue lagente: «Bojan e Lamela sono giovani molto interessanti. Il primo viene dal Barcellona ed è considerato da tutti, o quasi, un futuro campione, ma va anche ricordato che sono anni che è in prima squadra. Non è un ragazzino qualunque: lo reputo un grandissimo acquisto. Lamela, invece, è un investimento per il futuro, secondo me andrà forte».Sul fronte partenze, Menez ha fatto le valigie ed è volato a casa sua, in Francia.Niente rimpianti: «Loperazione è stata conveniente sia per la Roma, sia per il Paris Saint-Germain -dice Faccini-: si era rotto un equilibrio tra il ragazzo e lambiente, è giusto averlo ceduto ai francesi. Peccato, a Roma ha avuto la possibilità di dimostrare quanto vale e non lo ha fatto. Ora torna in Francia e potrebbe ritrovarsi, dimostrando le sue capacità».
E se partisse anche Vucinic? «E giusto rispettare la volontà dellattaccante, che mi sembra voglia cambiare aria. Anche in questo caso sono venute a mancare le condizioni per una sua conferma nella Roma. Ai giallorossi ha dato tanto, ora ha bisogno di unaltra realtà per tentare di rigenerarsi», dichiara lagente Fifa.
Luis Enrique, invece, desta la curiosità dellex campione dItalia giallorosso: «Attorno a lui cè entusiasmo. Un entusiasmo forse un po prematuro. Il nuovo tecnico, però, ha molta voglia di mettersi in mostra e questo ha fatto la differenza. Per una piazza come Roma -prosegue- Luis Enrique è per forza di cose una scommessa. Ma una scommessa di certo interessante. Direi che parte bene, visto il calore con cui è stato accolto in queste prime uscite. Vedremo cosa saprà dimostrare».
Chi si sta muovendo meglio sul mercato, accantonando per un attimo il discorso Roma? «Direi il Napoli. Ha completatola rosa, ora è una squadra davvero competitiva. Per il resto non vedo grandi movimenti. Per dare un giudizio complessivo, comunque, attendiamo il 31 agosto». La Roma fa ben sperare, ma per Faccini è presto per spingersi oltre:«Lesito della prossima stagione dipenderà molto dal lavoro di Luis Enrique e da come la squadra lo apprenderà. Anche la società avrà il suo peso, poi, di seguito, vengono tutti gli altri fattori. E presto per dire come andrà, per la Roma,il campionato che prenderà il via tra una mesata. Rispetto allo scorso anno sicuramente meglio, dai».