La penna degli Altri 26/07/2011 09:25
Ecco Stekelenburg
La volontà del portiere olandese (in scadenza di contratto con lAjax) di trasferirsi in giallorosso è stata determinante per sbloccare una trattativa che sembrava sul punto di saltare. Stekelenburg è stato fortemente voluto dal duo Sabatini-Baldini, ma anche dal preparatore dei portieri Tancredi che non ha mai nascosto le sue perplessità su Kameni (rimasto fino allultimo in ballottaggio con lolandese). Stekelenburg ha firmato un quadriennale da 1,5 milioni a stagione e prenderà il posto del partente Julio Sergio, che oggi firmerà con il Lecce dove finirà anche Greco.
Sabatini ieri era a Milano per risolvere la grana portiere, ma anche per cedere i due extracomunitari in surplus: Simplicio e Barusso. Il primo è vicino allAl-Ahli, il secondo si sta convincendo ad accettare la corte del Maccabi Haifa (con una buona uscita da parte della Roma). La loro cessione permetterà di arrivare a uno tra Petrovic e Lucho Gonzales, il centrocampista che serve a Luis Enrique per completare la mediana.
Il diesse giallorosso è al lavoro anche per definire la cessione di Vucinic. La Juventus sta trovando parecchie difficoltà per arrivare a Giuseppe Rossi e avrebbe virato nelle ultime ore sul montenegrino. La Roma in cambio vuole Marchisio più un conguaglio di 5 milioni. La Juve ha preso tempo, ma su Vucinic è piombato anche il Manchester United disposto a versare 17 milioni. Soldi che servirebbero alla Roma per sostituire lattaccante. In lizza ci sono Hernandez, Giaccherini e Martinuccio, ma non è escluso un colpo a sorpresa (Pastore o Higuain).
Capitolo difensore: Silvestre resta il primo obbiettivo (nonostante la concorrenza di Palermo e Juve), alle sue spalle ci sono Kjaer e Galeano, mentre salgono le quotazioni del giovane Antei che sarà aggregato in prima squadra. Sabatini è tornato a parlare, sul sito LaRoma24.it, anche di Bojan e Lamela. «Bojan sarà il nostro Inzaghi. Qui dimostrerà tutto il suo valore e tra due anni varrà anche più di 40 milioni. Lamela ha carisma. Era lui che tirava il gruppo e trascinava i compagni al River. Se uno ha anima e orgoglio, come lui, può fare la differenza. Sempre».