La penna degli Altri 31/07/2011 11:46

E’ l’ottavo portiere straniero in giallorosso

AUSTRIA – Per trovare il primo, vero, stra­niero tra i pali bisogna arrivare fino al 1997 e fino a Michael Konsel, il portie­re nato a Vienna arrivato in giallorosso alla non verdissima età di 35 anni. Por­tiere straniero e per di più non giovanis­simo. Principi di diffidenza che il briz­zolato austriaco seppe allontanare con una prima stagione di grande rendimen­to. A complicare l’avventura romanista di Konsel ci pensò un grave infortunio al tendine d’Achille che gli impedì di ripe­tersi e che lo costrinse dopo tre stagioni ad andare a chiudere la propria carrie­ra a Venezia.

ZERO - Dopo Konsel ar­rivarono l’argentino Se­bastian Cejas (nel 2001) e il greco Dimitrios Eleftheropoulos (2005). Due meteore che nella loro avventura romana non hanno collezionato neanche una presenza in gare ufficiali.

BRASILE - E’ legata al Brasile e a Doni, però, la più intensa storia tra la Roma e un non italiano. Una strana pa­rabola quella del di Jundiaì, ar­rivato sconosciuto a Trigoria pagando di tasca propria il prezzo del proprio car­tellino e poi diventato protagonista con la Roma di Luciano Spalletti che lo lan­ciò titolare in un derby ad alta tensione. (...)

TERZO - Parabola originale come quella di Julio Sergio Bertagnoli, “ il miglior terzo d’Italia” come lo aveva ri­battezzato proprio Spalletti dopo averlo parcheggiato in tribuna per tre stagioni preferendogli persino l’altro brasiliano Artur, e poi diventato protagonista, ai danni di Doni, con Claudio Ranieri. Una storia romanista, quella di Julio Ser­gio, terminata con l’accantonamento sotto la gestione Montella e il trasfe­rimento in questi giorni al Lecce.

AJAX - Se Stekelenburg sarà il primo por­tiere olandese della storia della Roma non sarà il primo ex numero uno del­l’Ajax a difendere la porta giallorossa. Bogdan e il nuovo acquisto del­la Roma americana, infatti, sono stati già compagni di squadra (e rivali) pro­prio con la maglia dei lancieri. Allora le gerarchie erano tutte da scrivere. Oggi no.