INCONTRO - Sviluppi che già dalla mattinata hanno iniziato a prendere forma, con il primo incontro tra Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, e il legale del club argentino, Daniel Crespo, a cui era presente anche l'amministratore delegato romanista, Claudio Fenucci. Incontro che le voci della giornata vorrebbero positivo, in cui la Roma e il River hanno dovuto parlare soprattutto di soldi. Perché il regime fiscale argentino non chiede il 20 per cento sulle transazioni intercontinentali (ne sa qualcosa l'Inter nell'operazione Alvarez), in più un 20 per cento del cartellino sarebbe controllato dalla famiglia del giocatore. La Roma, dall'affare complessivo non vuole spendere più di 13 milioni, oltre a una serie di bonus tra cui il 20 per cento dell'incasso su una futura vendita da girare al club di Buenos Aires.

 

CONTRATTO - Il vice presidente dei Millionarios appena retrocessi giura che le trattative per le cessioni, tra cui quella di Lamela, sono "In uno stato molto avanzato", e che dalle partenze il River ricaverà "tra i 25,5 e i 26 milioni di dollari". Quelli che servono per ripianare i debiti verso giocatori e fornitori, e costruire una nuova squadra per la promozione. Ma per far fronte alla non semplice situazione finanziaria, il River pretende il pagamento del cartellino di Lamela in un'unica rata entro il 30 agosto. La risposta dei giallorossi, che ieri hanno chiuso con i rappresentanti del giocatore per un quinquennale da oltre 1 milione annuo (l'agente Gonzalo Rebasa era ieri a Milano e oggi avrebbe incontrato Erik, sbarcato in Italia insieme al padre e al delegato Gonzalo Paz) è stata di una dilazione almeno in due tranche annuali. Se ne discuterà domani, quando dovrebbe sbarcare in Italia anche il presidente del club Passarella insieme al segretario generale Bravo. Forse, gli ultimi passi per chiudere un affare che regalerebbe a Sabatini uno dei giocatori a cui tiene maggiormente.

RIISE AL FULHAM, DONI AL LIVERPOOL - Non solo Lamela, però. Perché nel pomeriggio Sabatini ha definito via fax la cessione di John Arne Riise al Fulham: domani le visite mediche del norvegese a Londra, operazione che porterà 2,6 milioni nelle casse della Roma e un risparmio dei 2,8 milioni lordi dell'ingaggio annuale del giocatore. A cui sommare quelli per Doni. In serata, incontro a Trigoria con il ds, Fenucci e l'agente del portiere brasiliano, che ha un accordo con il Liverpool. La Roma in serata firmerà lo svincolo del giocatore, che riceverà anche un incentivo all'esodo da 1,5 milioni. Resta il risparmio di due annualità di contratto da 4,3 milioni, abbastanza da spingere al "sì" alle richieste del giocatore. Intanto, si continua a parlare di Petrovic, talento del Partizan Belgrado. Possibile un incontro ad Amserdam con l'agente nel week end. Quando Sabatini volerà a chiudere un altro colpo in entrata: quello per Maarten Stekelenburg, portiere di 27 anni dell'Ajax. Anche Bojan aspetta solo un segnale: "Manca poco, ogni momento può essere quello buono per ufficializzare una cosa di cui si parla da giorni". In tempo per l'arrivo di DiBenedetto, atteso per il 13 a Roma, ogni problema sarà risolto.