La penna degli Altri 07/06/2011 11:12
Vucinic s'allontana, c'è la Juve su di lui
contratto da top player. Nella stagione appena trascorsa ha percepito un ingaggio lordo di 4,2 milioni, nella prossima arriverà a guadagnare trecentomila euro in più. E in quella ancora successiva, lultima da contratto, salirà fino a 4,7 milioni. Si parla sempre di lordo, ma al netto già adesso, con i premi, siamo intorno ai 3 milioni. Non sono cento o duecentomila euro in più allanno che faranno la differenza. La questione è semplice: Mirko non è più tranquillo. Avverte che la piazza non sta dalla sua parte, è stato insultato anche fuori dal campo, un giorno si è trovato persino delle ammaccature alla macchina. I fischi allOlimpico sono un fatto oggettivo. Vucinic ce lha anche con parte della stampa. Ritiene di essere stato spesso, e a suo dire ingiustamente, il bersaglio preferito della critica. E sereno solo quando è con la sua famiglia o quando è a casa sua, in Montenegro. Magari è solo un momento di sconforto, un periodo no. Ma il Genio di Niksic ha bisogno della Roma per superarlo. Per ritrovare gli stimoli perduti. Ecco perché dal suo entourage auspicano che questo vertice con Sabatini sia risolutivo, in un verso o per laltro. I tempi però stringono. Lagente di Vucinic, Alessandro Lucci, ieri era a Milano. Non è escluso che oggi possa vedersi con il neo ds. Il rischio, in caso contrario, è che il meeting slitti a fine mese. Perché a metà settimana Lucci dovrà andare allestero e la prossima si recherà in Sudamerica, destinazione Uruguay. Per carità, Mirko non è in scadenza di contratto, quindi è assolutamente possibile rimandare ancora il rendez-vous. Però non è consigliabile se lobiettivo è quello di rassicurare Vucinic. Finora, il suo staff non ha preso in considerazione altre ipotesi. Mirko non immagina ancora di dover lasciare Roma. Eventuali rumors di mercato, per adesso, non vanno dunque considerati attendibili. Lunica certezza è che lattaccante ha mercato, in Italia e allestero. Laccostamento con la Juve, per esempio, potrebbe non essere così forzato. La precedenza, però, ce lavrà sempre la Roma. Daltronde, sarebbe impossibile il contrario: chi vuole Mirko deve per forza bussare a Trigoria.