«Da un pò di tempo si parla di questo passaggio di mano e credo che la famiglia Sensi abbia avuto il tempo per metabolizzare questa uscita. Si porteranno dietro tutto il meglio di questi anni, in cui hanno ottenuto ottimi risultati anche se non sono arrivati tanti successi», ha detto Damiano Tommasi, oggi presidente del sindacato dei calciatori.

Ad omaggiare l’operato dell’ormai ex proprietà, che nel consiglio d’amministrazione di ieri mattina ha rassegnato le dimissioni, è intervenuto anche Enrico Gasbarra, deputato del Pd: «Noi tifosi, gli amanti dello sport, la città di Roma, senza divisioni, dobbiamo rivolgere un grazie sincero a tutta la famiglia Sensi che è e sarà nella storia del calcio ed un esempio per tutti. Le vittorie le passioni, gli straordinari successi nel settore giovanile protagonista assoluto in Italia -ha concluso Gasbarra-, rappresentano un’eredità unica e forse irripetibile soprattutto anche per l’amore che la famiglia ha sempre dimostrato verso la storia, l’orgoglio, i colori ed i tifosi della Roma». Si è aggiunto ai saluti anche il consigliere democratico Marco Palumbo, che ha diffuso una nota: «La famiglia Sensi rimarrà per sempre nei cuori dei tifosi giallorossi e a lei dovremmo rivolgere tutti un plauso per quello che suo padre e lei ci hanno regalato e, soprattutto, insegnato in questi anni». Prosegue Palumbo: «Visto quanto sta accadendo in questi giorni, e la mancanza di chiarezza che va avanti da mesi che ci ha francamente stancati, lasciamo la via vecchia per la nuova e vediamo cosa ci riserverà il futuro. Nel giorno dell’addio della famiglia Sensi il nostro pensiero va al Presidente Franco per tutto quello che ha fatto per il calcio romano e non solo. Le sue battaglie, la passione e gli splendidi risultati ottenuti nonostante tutto e tutti rappresentano un esempio da seguire per la nuova dirigenza, è arrivato il momento dei fatti».