La penna degli Altri 21/06/2011 10:57

«Stekelenburg pronto a venire»

Alla squadra che lo ha cresciuto e che gli ha permesso di trasformarsi da 15enne promettente in numero uno di livello internazionale. Con i "lancieri", Maarten ha conquistato il titolo in Olanda e si è preso la maglia della nazionale. Ora però, con un contratto in scadenza tra 12 mesi, è il momento di prendere una strada diversa. Il suo procuratore non si è nascosto: «Stiamo valutando il suo trasferimento e la Roma ci piace». Di cifre però non ha voluto parlare, né di quelle dell’ingaggio (volontà peraltro più che comprensibile) né di quelle che l’Ajax potrebbe chiedere per il suo cartellino. E lì potrebbero arrivare i problemi per la Roma, perché trattare con gli olandesi, maestri nel mercanteggiare, non è mai facile. Dalla parte della Roma c’è però, oltre alla volontà del giocatore, anche quel contratto prossimo alla scadenza che non permetterà al club di Amsterdam di forzare troppo la mano. A meno che non si scateni un’asta per il giocatore, e forse è anche per questo che per ora la Roma sta tenendo i riflettori spenti. O forse perché vuole ancora sondare bene il terreno attorno a Emiliano Viviano, che è la più concreta alternativa a Stekelenburg.

Il destino del del e della Nazionale si deciderà proprio in questi giorni. Il giocatore nella stagione appena terminata ha vestito la maglia rossoblù, ma gli emiliani detengono solo la metà del suo cartellino. L’altra è ancora nelle mani dell’Inter e entro venerdì dovranno essere definite tutte le comproprietà. Anche per questo da giovedì sarà a Milano. Alla finestra, per capire con chi si dovrà eventualmente trattare Viviano. Ed è probabile che si faccia il tifo affinché non sia l’Inter ad avere la meglio, perché con il sarebbe più facile arrivare ad un accordo magari inserendo qualche giocatore come contropartita. Al massimo venerdì, dunque, se ne capirà di più. La Roma a quel punto potrà scegliere liberamente su chi puntare: se sul giovane italiano voglioso di fare il salto verso un grande club, o se invece affidarsi alle manone più esperte (farà 29 anni a settembre) di Stekelenburg. Uno che ha giocato una finale mondiale e che per la Roma sarebbe pronto a cambiare vita.