La penna degli Altri 12/06/2011 10:48
Scudetto Primavera, Roma e Varese hanno l'oro in casa

Le stelle Allincrocio pericoloso della finale la Roma ci arriva da una discesa veloce, percorsa dominando Milan e Genoa. Il Varese al culmine di una salita incredibile, completata in 8 contro 11 nella sfida con la Fiorentina. Eppure le due squadre giocano allo stesso modo, da padrone, cercando il possesso palla e, soprattutto, il gol. I talenti non mancano, anche se il Varese ha tre squalificati: Marchi, Scialpi e Ferreira, tutti titolari inamovibili. Ma la cosa non preoccupa Mangia: «Saremo comunque in 11, motivatissimi, pronti. La qualità vedrete, non ci mancherà» . Due ottimi portieri: Piscitelli e Micai, difensori dal futuro assicurato, come Antei, Frascatore da una parte, Bianchetti e Toninelli dallaltra. Centrocampisti importanti, Viviani, ad esempio, ma anche Wagner. In avanti due stelline davvero lucenti. Lala dal dribbling fulminante Gianluca Caprari in giallorosso, lattaccante rapido e letale De Luca, in biancorosso. «Caprari spiega De Rossi ha vissuto un anno in crescendo, la stima di Montella, che lo ha fatto allenare 4 mesi in prima squadra e lo ha fatto esordire in A, lo ha completato anche dal punto di vista della sicurezza nei proprio mezzi. Non ha ancora 18 anni, deve crescere ma ha le potenzialità per farlo» .
Boom Giuseppe De Luca invece si presenta da sé. Di questo Varese è una sorta di simbolo. E uno dei pochi che vi gioca da anni. «Anchio confessa lattaccante non ero nessuno, almeno fino a Viareggio. Poi cè stato in boom. In semifinale (i quarti li ha saltati perché impegnato nei play off di B con la prima squadra, ndr) non stavo bene, adesso ho recuperato. Vincerà chi avrà più voglia di farlo. E noi ne abbiamo tanta» . Lopposto di De Luca è Matteo Bianchetti, uno dei più giovani, è del 93, e uno degli ultimi arrivati, prelevato dallInter a luglio, eppure capitano della squadra. «Visto che eravamo tutti nuovi, il mister ha fatto eleggere il capitano alla squadra e i compagni hanno scelto me. Ne sono felice, così come sono felicissimo di poter giocare questa finale. Incredibile: io sono qui e lInter neppure qualificata. Se fossi rimasto con loro avrei giocato al massimo una partita. Per questo ho chiesto di andare via» .
Niente romanisti Il prefetto di Pistoia ha autorizzato la vendita dei biglietti solo ai residenti in toscana. Niente tifosi della Roma quindi, già protagonisti in negativo dopo la semifinale con il Genoa.