Per uno che sta per arrivare, ce n’è un altro con le valigie pronte: Mirko Vucinic attende notizie sul suo futuro. Il montenegrino vuole cambiare aria e la Roma non è intenzionata a cederlo per meno di venti milioni. «Ha espresso qualche dubbio — ammette Sabatini — ma è orgoglioso della Roma, è un nostro patrimonio e i patrimoni non si dismettono». Il diesse tira l’acqua al suo mulino, in attesa che i club interessati si facciano avanti (la Juventus si muove piuttosto lentamente). C’è poi da registrare nella giornata di ieri l’indiscrezione per la quale De Rossi avrebbe rifiutato il rinnovo sulla base di 3,5milioni annui. Non arrivano conferme e da Trigoria si ribadisce che solamente al rientro dalla vacanze si comincerà a trattare con il ragazzo. Ieri si è intanto consumata un’appendice al summit dirigenziale andato in scena venerdì. Sabatini ha incontrato Bruno Conti proponendogli di gestire il settore giovanile solamente dai giovanissimi in giù (primavera e allievi passano sotto la gestione della prima squadra). «Mi servono un paio di giorni per decidere», rivela Conti, che sta pensando di dire addio alla Roma, rifiutando l’offerta.