La penna degli Altri 27/06/2011 10:56

Sabatini: "Sì, ci piace Stekelenburg"

LE SCELTE - Esaurito l'argomento  ha trattato tanti altri argomenti a Teleradiostereo:« La Roma non è da can­cellare o da ricostruire, ma solo da correg­gere ed è quello che cercheremo di fare con le con le scelte che stiamo prendendo. Come quella di Luis Enrique. È stata pre­sa sul nome e sull'idea. Da calciatore ave­va una caratteristica che primeggiava tra le altre, e parlo del temperamento, di quel­l'ansia di vincere, che certamente si porte­rà dietro da allenatore. Il nuovo staff pro­porrà non solo un tipo di calcio ma anche di comportamenti. Abbiamo fatto una scel­tacomplessa e la vogliamo portare avan­ti, ma va costruita giorno dopo giorno».  è un grande conoscitore del cal­cio sudamericano, sta lavorando per porta­re un giocatore argentino di talento, il mercato deve ancora entrare nel vivo, la Roma è in una fase di attesa:«Su Lamela e Alvarez adesso c'è una fibrillazione in­credibile quindi ci siamo un pò in disparte anche se ovviamente continuia­mo ad occuparcene. Per Alvarez avevo un preaccordo valido fino ad una certa data che mi è servito per tenere in mano il cal­ciatore. Ma i giocatori devono essere ac­quistati al giusto valore, al prezzo che me­ritano e prendere Alvarez per 15 milioni(la cifra che avrebbe offerto l', for­se un po' meno, ndr)lo con­sidero un errore. Alvarez è un ottimo giocatore ma ha avuto un passato difficile, è reduce da infortuni, ha gio­ poche partite nel mas­simo campionato argentino. Il momento giusto per pren­derlo forse l'ho perso io nel­la speranza di ottenere un risparmio ulteriore. Ma ho ottimi motivi per credere che in quel momento il gioca­tore non sarebbe potuto partire perchè c'era da far valere una clausola e fare ri­corso contro la società, cosa che in Argen­tina non capita quasi mai ».

LA LOTTA - Il direttore sportivo ha parlato infine nuovamente di Vucinic:« È un ra­gazzo molto amareggiato, però, e non c'è bisogno che lo ricordi, Mirko è un campio­ne, ha delle soluzione tecniche che in Eu­ropa le possono mettere in campo solo 5-6 giocatori. È un calciatore con caratteristi­che tecniche quasi sovrannaturali, quindi prima di perderlo dovremo combattere. Se sto pubblicizzando Vucinic per tenerlo stretto o per ricavarne di più? Tutte e due le cose. Non sappiamo come si svilupperà la situazione, quindi sono in piedi entram­be le strade. Se Mirko in vacanza troverà la serenità necessaria sarà un calciatore della Roma e ci farà vincere tante partite, se non dovesse succedere è un giocatore sul mercato».