La penna degli Altri 29/06/2011 10:30

Rosella Sensi: «Lascio la Roma pensando a papà»

Va avanti soffocando l’emo­zione. Quando tornerà a casa non riuscirà a trattenere una lacrima: « Ringrazio tutti. Per noi è un giorno malinconico. Abbiamo sempre forte il ricordo di mio padre. Abbiamo sempre cercato di fare quello che avrebbe voluto fare lui. La Roma è una squadra unica per la parte­cipazione dei tifosi. Auguro alla nuova proprie­tà di arrivare il prima possibile e di fare bene. Non so quando arriverà DiBenedetto, dovete chiedere ad altri ».

BALDINI - La continuità con il passato è garanti­ta da Franco Baldini, il direttore sportivo della Roma dello scudetto: « Con tutto il rispetto per Baldini penso che il simbolo della continuità sia Giorgio Rossi, a cui va fatto un plauso ». Baldini conosce Roma e la Roma e ha creato una strut­tura societaria a sua immagine e somiglianza: « Assolutamente sarà di grande aiuto. Non dob­biamo sottovalutare e gli altri collabo­ratori che stavano con me. Dobbiamo lasciare lavorare i nuovi proprietari con meno pressione rispetto a quella che c’era su di me. Oggi voglio ringraziare i tifosi ». Non conosce i nuovi pro­prietari. Finora gli unici contatti li ha avuto con gli uomini della banca: « Spero di proprio di po­terli incontrare ».

NUOVO CORSO - Segue con curiosità la nascita del­la nuova Roma. Preferisce rinviare i giudizi: « Non mi voglio esprimere. Dobbiamo lasciarli lavorare e poi vedremo. La Roma non si discu­te ma si ama, io preferisco andare avanti così ». Intanto il passaggio di proprietà deve essere an­cora completato. In attesa dell’arrivo degli ame­ricani la gestione è affidata alla banca: « Non so chi sarà il presidente in questo pe­riodo, dovete aspettare il comuncia­to ».

STADIO - Qualche anno fa aveva pre­sentato il progetto per un nuovo sta­dio della Roma. Non è mai andato avanti: « Non mi piace parlare di po­litica o fare polemiche. Ci siamo av­valsi di grandi professionisti ». Quel­lo stadio avrebbe voluto intitolarlo a suo padre. Non ha smesso di pensarci: « Sarebbe una bella cosa. Noi abbiamo preparato un progetto inno­vativo. Mi auguro che questo lavoro non vada perso. Chi compra una casa nuova è giusto che scelga quello che vuole. Uno stadio intitolato a mio padre sarebbe un sogno ».

FUTURO - Resterà legata a questo ambiente e do­vrà portare avanti le sue aziende. Non si ritire­rà a vita privata: « Intanto nel pomeriggio farò solo la mamma che è una cosa bellissima e ne­gli ultimi tempi purtroppo non ho potuto dedica­re molto tempo a mia figlia ». Si è parlato molto di una possibile candidatura alla presidenza del­la Lega, ma probabilmente il suo futuro è altro­ve: « Si è parlato di tante cose, anche del mio fu­turo da giornalista, per ora non c'è nulla ». Intan­to oggi Rosella Sensi interverrà all’assemblea di Lega a Milano.