La penna degli Altri 07/06/2011 11:14

Roma-Viviano ecco il contatto

Mentre potrebbe restare Lo­bont. Ha un ingaggio notevol­mente più basso rispetto ai due brasiliani ed è un secondo affida­bile. Doni è stato vicino al divor­zio già nella scorsa stagione. A gennaio è sfumato nell’ultimo giorno di mercato il suo trasferi­mento in Inghilterra, quella vol­ta al Fulham. Alla Roma da sei stagioni, ha legato il suo nome ai successi più importanti degli ul­timi anni. Era arrivato dallo Ju­ventude pagandosi il cartellino. Il suo ciclo in giallorosso sembra arrivato al capolinea.

SCELTA - Per il nuovo c’è una lunga lista, ma il favorito re­sta Emiliano Viviano, il “secon­do” di Buffon in Nazionale, in comproprietà tra Inter e Bolo­gna. Ieri ha incontrato il procuratore del , la Ro­ma cercherà di lavorare sulla metà del cartellino del e sulla volontà del giocatore, per strapparlo all’Inter, che potreb­be cederlo in prestito in un’altra squadra, ma non nella Roma. Lo ha cercato anche l’Udinese, nel caso dovesse cedere Handano­vic, che piace molto alla Roma, ma costa troppo. Viviano que­st’anno ha giocato nel , ma considera chiusa la sua espe­rienza in Emilia. Vuole salire di livello e giocare con continuità. Per questo non è intenzionato ad andare a fare la riserva di Julio Cesar all’Inter. Il brasiliano ha confermato di avere avuto con­tatti con la Roma ma resterà in nerazzurro. Viviano sa che a Mi­lano sarebbe chiuso. Per questo verrebbe volentieri nella Capita­le, ma bisognerà aspettare che le due società risolvano la compro­prietà.

ALTERNATIVE - Depennato il nome di Storari dalla lista dei candida­ti, si riparla di Sorrentino, il por­tiere del Chievo che era stato cer­ dalla Roma negli ultimi due anni. L’outsider potrebbe essere Sergio Romero, il nazionale ar­gentino che gioca nell’Az Alkma­ar e ha un passaporto italiano. Dopo quattro stagioni in Olanda si sente pronto per un’esperienza in Italia. Il suo procuratore, Fer­nando Hidalgo è lo stesso di Bur­disso. Romero costa quattro mi­lioni. E’ stato seguito anche Rafa­el, il giovane numero uno del Santos. In Brasile dicono che sia un fenomeno, il problema è lo status di non comunitario.