La penna degli Altri 09/06/2011 11:14

Roma, un coro per Totti “Giù le mani dal capitano”



“Basta fango sulla Roma”, urla invece con decisione il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.“Prima è stato tirato in ballo — ricorda — oggi è il turno di .
È ora di finirla”. Un grido che coinvolge anche il presidente della Provincia Nicola Zingaretti: “Bisogna fare luce, ma attenti ai tritacarne che infangano tutto”. Evita invece i giri di parole Tullio Camiglieri, presidente di Open Gate, che cura la comunicazione di Di-Benedetto per l’Italia: “Colpisce il modo in cui si sta tentando di infangare la Roma, centellinando presunte notizie di reato frutto di millanteria di alcune persone”.



L’indignazione Travolge anche i rappresentanti politici del tifo romanista. Tra i più delusi Federico Rocca, presidente del Roma Club Campidoglio: “Basta con le illazioni sui calciatori della AS Roma, prima ,oggi ”. Con lui, Stefano De Lillo, presidente del Roma Club Palazzo Madama
(“Non si può infangare con supposizioni la storia di una à e una persona”) e Paolo Cento leader del cirocolo romanista di Montecitorio (“Nessuno giochi con la Roma e le sue bandiere”).



Ma “Solidarietà a ”, arriva anche da Daniele Capezzone, portavoce Pdl. Con cui fanno rima le voci di Enzo Foschi e Marco Palumbo, membri Pd delle Commissioni Sport di Regione e Provincia: “Tirare in ballo Francesco è squalificante, un colpo basso alla decenza e all’etica”. E cosa ne dice? “Che rabbia… Ma tornerò a dormire sonni tranquilli”. Il sonno dei giusti